Incinta al nono mese sale sul bus e chiede di acquistare il biglietto: l’autista la fa scendere dal mezzo

#Italia La donna, incinta al nono mese, non è riuscita ad acquistare il biglietto con la app. Salita sul bus ha chiesto all'autista la possibilità di comprarlo sul mezzo ma l'uomo l'ha fatta scendere
Una 45enne al nono mese di gravidanza si è vista rifiutare dall’autista del bus la vendita del biglietto. E’ successo a La Spezia. La donna, come riporta il quotidiano Secolo XIX, non era riuscita ad acquistare il ticket da cellulare. Per questo motivo, salita a bordo del mezzo, ha chiesto al conducente di poterlo acquistare da lui, a prezzo maggiorato. L’uomo però ha rifiutato seccamente e l’ha fatta scendere, sotto la pioggia, alla fermata successiva.
In suo aiuto si è subito mobilitato Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, che ha denunciato il fatto all’Atc, l’azienda dei trasporti pubblici locali. Dopo il suo intervento, i vertici dell’ente hanno aperto un’inchiesta disciplinare nei confronti del conducente. “Siamo costernati”, si è scusato l’amministratore delegato Francesco Masinelli. “Il fraintendimento può essere nato dal fatto che negli ultimi tempi abbiamo avviato una severa lotta all’evasione”.
Ma non è la prima volta che accade un fatto simile: lo scorso agosto a Napoli, una 28enne, colpita improvvisamente dalle doglie mentre passeggiava, è salita senza biglietto su un autobus. Al passaggio del controllore, ha provato a spiegare la situazione all’uomo, ma senza risultato: è stata multata di 71 euro e costretta a scendere dal mezzo.

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Sardegna in fiamme: 15 incendi in un solo giorno, tre interventi con mezzi aerei

Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.
Una giornata di fuoco, in senso letterale, per la Sardegna: sono 15 gli incendi registrati oggi in diverse zone dell’isola. Tre di questi hanno richiesto l’intervento di mezzi aerei, con due elicotteri regionali e, in un caso, anche un Canadair proveniente da Olbia. I roghi più significativi si sono sviluppati nei territori di Pattada, Tortolì e Jerzu, coinvolgendo numerose squadre antincendio coordinate dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
A Pattada, le fiamme hanno interessato la località S’Adrimissa, percorrendo diversi ettari di macchia mediterranea. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale forestale delle stazioni di Pattada e Ozieri, supportati da due elicotteri della flotta regionale decollati dalle basi di Farcana e Anela, che hanno effettuato in totale 27 lanci d’acqua. Sul posto sono intervenuti anche i Barracelli di Pattada, una squadra Forestas e i Vigili del fuoco di Ozieri. L’incendio è stato domato nel pomeriggio, intorno alle 15:50.
Un altro fronte si è aperto a Tortolì, in località Is Mendulas, dove l’intervento è stato gestito dal Corpo forestale di Tortolì e dal GAUF di Lanusei. In questo caso è stato necessario l’impiego di due elicotteri provenienti da Villasalto e San Cosimo. A terra sono intervenuti anche i volontari di Barisardo e tre squadre Forestas arrivate da Baunei, Tortolì e Cardedu.
Situazione ancora in evoluzione, invece, nel territorio di Jerzu, in agro di Masoni Aregu, dove le fiamme stanno ancora bruciando la vegetazione. A coordinare le operazioni è la stazione forestale locale insieme al GAUF Lanusei. Sul posto stanno operando tre squadre Forestas provenienti da Jerzu, Ulassai e Tertenia. Il lavoro a terra è affiancato da due elicotteri della flotta regionale, decollati da Villasalto e Pula, e da un Canadair giunto dalla base operativa di Olbia.
Il Corpo forestale e tutte le forze in campo restano in stato di massima allerta. L’ondata di caldo, la vegetazione secca e il vento rendono estremamente alto il rischio incendi su tutto il territorio regionale.

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