Tragedia a Torino: la loro auto viene tamponata, padre e figlia muoiono bruciati sotto gli occhi della mamma

#Italia Stavano andando a un raduno d'auto d'epoca quando sono stati tamponati. All'improvviso le fiamme: padre, 42 anni, e figlia, 6 anni, sono rimasti intrappolati dentro all'automobile e sono morti bruciati. La madre, subito intervenuta, non è riuscita a salvarli
Terribile incidente nel Torinese. Un uomo di 42 anni e la figlia di 6 sono morti sulla Torino-Pinerolo. I due erano a bordo di una Mini d’epoca e si stavano recando a un raduno d’auto, quando sono stati tamponati da una vettura guidata da un 55enne, ora ricoverato. Giuseppe Pennacchio e la bambina sono rimasti intrappolati nell’auto, che ha preso fuoco. A dare l’allarme è stata la moglie, che viaggiava su un’altra Mini con l’altra figlia di 4 mesi. La notizia è stata riportata da TgCom.
La donna ha assistito al violento scontro, cercando inutilmente di salvare la vita di marito e figlia dal rogo: le fiamme le hanno bruciato parte dei capelli, e nulla ha potuto fare per evitare la tragedia: è stata trasportata sotto shock insieme alla secondogenita in ambulanza all’ospedale di Pinerolo.
La coppia stava andando insieme alle bambine a un raduno storico di Mini Minor. Forse, a causa di un problema a una delle due vetture, il papà ha accostato, fermandosi a bordo strada poco prima di uno svincolo. L’altra vettura, una Yaris, per cause da accertare ha tamponato la Mini, colpendola nel punto in cui si trova il serbatoio. Le fiamme sono divampate in un attimo. Ferito l’occupate dell’altra vettura, anch’essa bruciata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave

È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave.
È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Il mezzo, dopo aver sbandato, ha colpito violentemente il guard rail laterale, sfondandolo e precipitando nel vuoto dal ponte sottostante. L’impatto è stato violentissimo, ma fortunatamente non fatale. La conducente, rimasta incastrata tra le lamiere, è stata soccorsa in pochi minuti grazie all’intervento coordinato di più unità operative: i sanitari del 118, giunti sul posto con tempestività, l’hanno estratta in condizioni gravi ma cosciente. È stata stabilizzata e caricata su un’ambulanza per il trasporto in codice rosso all’ospedale San Marcellino di Muravera. Le sue condizioni sono serie, ma secondo quanto trapelato nelle ore successive, non sarebbe in pericolo di vita. A coordinare i rilievi sono stati i carabinieri della stazione di San Vito e dell’Aliquota Radiomobile, impegnati nella ricostruzione della dinamica e nella raccolta di ogni elemento utile a chiarire cosa abbia causato la perdita di controllo del veicolo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Anas, che ha provveduto immediatamente alla messa in sicurezza del tratto interessato, alla gestione del traffico temporaneamente deviato e alla verifica strutturale del ponte coinvolto. L’intera area è rimasta presidiata per diverse ore al fine di consentire le operazioni tecniche e di soccorso in totale sicurezza. L’incidente ha suscitato forte preoccupazione nella comunità locale, profondamente colpita dall’accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA