Lady, il cane chierichetto “adottato” dal parroco che partecipa a tutte le messe
#Italia Si chiama Lady, è nata e vive in un bellissimo borgo vicino Frosinone. E partecipa con passione e fedeltà alle funzioni religiose di don Giuseppe Rizzo, parroco della chiesa patronale di San Folco Pellegrino a Santopadre
Un chierichetto silenzioso e molto fedele. Tutte le domeniche sta fermo immobile accanto all’altare mentre don Giuseppe Rizzo, parroco della chiesa patronale di San Folco Pellegrino, a Santopadre, provincia di Frosinone, dice la messa. Per tutti i parrocchiani ormai è diventato una mascotte, una presenza amica. La notizie è stata riportata da diverse testate locali e nazionali.
Il primo ingresso in chiesa qualche mese fa in occasione della festa del Santo Patrono. Impaurito dai fuochi d’artificio e dal rumore della musica, il cane si è intrufolato nel luogo di culto e da quel giorno il parroco lo ha sempre accolto sull’altare, di fianco a lui.
“La dolce Lady è nata e vive in questo borgo meraviglioso. Amata e adorata da tutti, ogni giorno partecipa alle funzioni religiose insieme ai fedeli”, scrive il fotografo che l’ha immortalata in un video, Rocco Di Nota. “Guardando questa foto mi faccio tante domande. Credo davvero che gli animali non sono loro. Approfitto per esprimere la grande stima e ammirazione che provo per il parroco di questo paese che permette a questo cucciolo di far parte della funzione religiosa. Grande!!!!”.
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Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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