Polacchi di Altaforte: “Sarò al Salone del Libro”. L’editore vicino a CasaPound non accetta l’esclusione

#Italia Francesco Polacchi di Altaforte: "Sarò al salone del Libro di Torino". La casa editrice era stata esclusa dalla kermesse culturale perchè vicina a CasaPound. A seguito dell'estromissione, molti scrittori che avevano annunciato il loro ritiro, come ZeroCalcare e Carlo Ginzburg
Apre tra le polemiche il Salone del Libro di Torino. L’editore Francesco Polacchi, fondatore della casa editrice Altaforte, sfida l’esclusione dal Salone di Torino, decisa ieri dopo la richiesta di Comune e Regione, e annuncia: “Alle ore 10:00 sarò al Salone del Libro di Torino per ribadire che Altaforte Edizioni non si piega alla logica del pensiero unico. Se avete a cuore la Libertà, la Libertà d’espressione, vi aspetto. I libri non possono e non devono conoscere censura”. Regione Piemonte e Comune di Torino hanno presentato un esposto contro Polacchi e la procura ha aperto una inchiesta per apologia di fascismo.
La casa editrice Altaforte, vicina a CasaPound, è stata esclusa dalla kermesse culturale dopo giorni di polemiche, divisioni e defezioni. Resta dunque alta la tensione nel giorno in cui apre il Salone e che coincide anche con il Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi.
La scelta è stata annunciata per “tutelare la sua immagine, la sua impronta democratica e il sereno svolgimento della manifestazione”. Alla scelta delle amministrazioni locali, che del Salone del Libro sono soci, si sono adeguati gli organizzatori dell’evento. “È una richiesta assurda. Faremo causa e la vinceremo”, ha replicato Polacchi. “Non è una rivalsa nei confronti di Salvini, è una scelta a protezione e tutela del Salone del Libro, di Torino e del nostro Paese”, ha spiegato la sindaca di Torino Chiara Appendino, davanti al Lingotto, dove si apre oggi il Salone del Libro.

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Sabato di fuoco in Sardegna: 36 gli incendi divampati oggi nell’Isola

Giornata critica sul fronte incendi in Sardegna: 36 roghi divampati, 9 domati con l'intervento della flotta aerea regionale.
La giornata odierna è stata segnata da un’intensa attività sul fronte antincendio in tutta la Sardegna. Sono stati registrati 36 incendi distribuiti nel territorio regionale, nove dei quali hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei della flotta regionale per contenere le fiamme e proteggere le aree colpite.
Tra gli episodi più rilevanti, un incendio in agro del Comune di Villasimius, in località R. Fillaris, ha richiesto un’azione coordinata del Corpo Forestale di Castiadas, supportato dalle unità del GAUF di Oristano e da due elicotteri partiti dalle basi CFVA di Villasalto e Pula. Le fiamme, che hanno divorato diversi ettari di macchia bassa, sono state domate anche grazie al supporto di Forestas.
A Tiana, in località Riu S’Abba Ona, un altro rogo ha colpito pascoli e vegetazione riparia. L’elicottero del CFVA di Farcana ha operato con il supporto della Stazione Forestale di Tonara, riuscendo a spegnere l’incendio entro le 12.15.
Situazione simile a Bolotana, in località Fontana de sos Padres, dove sono andati in fumo circa dieci ettari di pascolo. Le operazioni di spegnimento sono state gestite dalla Stazione forestale locale, con l’ausilio dell’elicottero CFVA di Anela e del personale Forestas.
A Nuoro, in zona Funtana ‘e Gurgurigai, due elicotteri (base di Anela e Farcana) hanno affiancato le squadre del Corpo Forestale e di Forestas di Nuoro, Oliena e i Vigili del Fuoco. L’intervento aereo è durato fino alle 14:30.
Particolarmente complesso l’incendio sviluppatosi a Senorbì, in località Is Forreddus, ancora in corso. Coordinato dal Corpo Forestale di Senorbì, ha visto un imponente dispiegamento di forze, tra cui tre elicotteri del CFVA (Pula, San Cosimo e il Super Puma di Fenosu), un Canadair da Olbia e un elicottero dell’Aeronautica Militare da Decimomannu. Le fiamme hanno colpito coltivi, pascoli e rimboschimenti.
Ancora attivo anche l’incendio a Jerzu, in località S’Abba S’Alinu, dove sta bruciando un’area boscata. L’intervento è in corso con il coordinamento della Stazione Forestale locale e l’elicottero della base di Farcana.
A Ossi, in zona Ena e’ Muros, un vasto incendio ha colpito la macchia mediterranea. Sul posto operano i forestali di Ittiri, l’elicottero di Anela e il Super Puma di Alà dei Sardi. Anche qui le operazioni sono tuttora in corso.
A Ulassai, in località Busanca, un incendio boschivo ha richiesto l’intervento della Stazione forestale di Osini e dell’elicottero di Farcana. L’allarme è rientrato solo alle 18:00.
Infine, in agro di Orgosolo, in località Riu Puglieddu, un rogo boschivo ha richiesto l’intervento aereo e terrestre coordinato dal Corpo Forestale di Orgosolo, coadiuvato ancora una volta dall’elicottero CFVA di Farcana. Anche in questo caso le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.
La giornata ha messo a dura prova l’apparato regionale antincendio, dimostrando però la piena efficienza del sistema di risposta coordinato tra Corpo Forestale, Agenzia Forestas, volontariato e flotta aerea.

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