Morte del piccolo Gabriel: strangolato perchè impediva ai genitori di fare sesso
#Italia Prima le bugie poi l'agghiacciante verità: Gabriel, 2 anni, è stato prima schiaffeggiato dal padre e poi strangolato dalla madre, perchè piangeva e i due non riuscivano a fare sesso in auto
Nuovi agghiaccianti dettagli sulla morte di Gabriel Feroleto, il bambino di due anni e mezzo, morto strangolato a Cassino (Frosinone). Come riportato da Repubblica, l’indiscrezione circolava da qualche giorno e ora ha trovato conferma negli atti d’indagine. Il 17 aprile scorso il piccolo Antonio Gabriel Feroleto ha iniziato a piangere mentre i genitori, appartatisi in un campo a Piedimonte San Germano, piccolo centro nei pressi di Cassino, volevano fare sesso.
Disturbata da quel pianto la mamma avrebbe quindi soffocato il bimbo, 2 anni e 4 mesi, mentre il padre assisteva inerte e indifferente. Poi la fuga di Nicola Feroleto e il tentativo di Donatella Di Bona di far credere che il bimbo fosse stato travolto da un’auto pirata. Un fiume di bugie attraversato dai carabinieri e dal pm Valentina Maisto, che ha portato all’arresto dei due con l’accusa di omicidio volontario.
Secondo l’ordinanza di arresto di Nicola Feroleto, il papà del piccolo, l’uomo avrebbe dato due schiaffi al bimbo prima della sua morte. “Ci siamo visti, ma il pomeriggio non abbiamo fatto nulla perché il bambino piangeva, piangeva e lui gli ha dato due schiaffi…”, avrebbe detto Donatella Di Bona agli inquirenti. Parole che racchiudono anche un possibile movente per l’omicidio del piccolo. I genitori, infatti, quel pomeriggio di mercoledì 17 aprile, si sarebbero appartati in auto: cercavano probabilmente un po’ di intimità per consumare un rapporto sessuale. Con loro ci sarebbe stato anche Gabriel, che piangeva. Proprio il suo pianto disperato avrebbe innervosito i due. E così Nicola Feroleto lo avrebbe colpito con due schiaffi e poi la madre lo avrebbe soffocato. E’ quanto avrebbe confessato la donna.
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È morto Bernard Hill, l’attore interprete del capitano di Titanic e di re Theoden de “Il Signore degli Anelli”
La sua agente, Lou Colson, ha confermato la triste notizia alla Bbc.
L’attore Bernard Hill, celebre per i suoi ruoli in Titanic e nella trilogia del Signore degli Anelli, è morto all’età di 79 anni. Hill ha interpretato il capitano Edward Smith in Titanic, diretto da James Cameron, e Theoden, re di Rohan, nella saga de Il Signore degli Anelli.
La sua agente, Lou Colson, ha confermato la triste notizia alla Bbc.
Nato a Manchester il 17 dicembre 1944, Hill ha iniziato la sua carriera cinematografica nel 1982 con il film “Gandhi” di Richard Attenborough, seguito da un ruolo importante in “Il Bounty” di Roger Donaldson nel 1984.
Tra i suoi altri lavori troviamo “Le montagne della luna” del 1990 di Bob Rafelson, “Spiriti nelle tenebre” del 1996 di Stephen Hopkins, “Fino a prova contraria” del 1999 di Clint Eastwood, “Sogno di una notte di mezza estate” del 1999 di Michael Hoffman, “Il Re Scorpione” del 2002 di Chuck Russell e “Wimbledon” del 2004 di Richard Loncraine. Dopo un cameo in “Operazione Valchiria” del 2008 di Bryan Singer, tra le sue ultime apparizioni c’è “Golden Years – La banda dei pensionati” del 2016 di John Miller. Bernard Hill rimarrà per sempre nei nostri cuori come uno degli attori più iconici del cinema.
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