Stuprata per sei mesi dal padre e convinta da lui che si trattasse di un qualcosa di assolutamente normale. È accaduto a una ragazzina di 13 anni in un villaggio vicino a Gurugram, cittadina indiana non lontana da New Delhi.

L’uomo, un 37enne operaio che è stato denunciato dalla moglie e arrestato, aveva fatto credere alla giovane figlia che quello che i rapporti sessuali intrattenuti tra loro, fossero all’ordine del giorno in ogni famiglia. 

«Il genitore è stato arrestato ed interrogato a fondo sulla vicenda – racconta l’ispettrice di polizia Poonam Singh all’Hindustan Times -. La cosa incredibile è che non appare rammaricato o con senso di colpa. Si è comportato normalmente e quello che è scioccante è come abbia manipolato la figlia per farle credere che l’abuso sessuale è abituale in ogni famiglia».    

Un adolescente britannico di 15 anni, in vacanza a Minorca con la famiglia, avrebbe dovuto imbarcarsi per Londra, ma si è ritrovato a oltre mille chilometri di distanza, a Milano Malpensa. L’episodio, raccontato dal Guardian e confermato dalla compagnia EasyJet, è ora al centro di un’inchiesta interna.

Il giovane, atteso su un volo diretto a Stansted, si sarebbe perso di vista con i genitori nel caos dello scalo di Mahon. Non riuscendo a trovarlo, la famiglia ha allertato la polizia, che attraverso le immagini di videosorveglianza ha scoperto che il ragazzo era salito per errore su un aereo EasyJet in partenza per l’Italia, e per di più senza biglietto.

L’aereo è atterrato a Malpensa nel pomeriggio. EasyJet ha provveduto a far arrivare la madre a Milano, dove è giunta intorno alle 20. Madre e figlio sono poi ripartiti insieme per Londra.