L’Australia? Una bufala, non esiste. Di questo sono convinti i “terrapiattisti“, secondo i quali l’isola-continente a sud-est dell’Asia sarebbe una menzogna di Stato creata dal governo britannico per nascondere presunte uccisioni di massa perpetrate dalla Corona nei secoli passati. A sostegno di questa bislacca teoria è comparso un post sulla pagina Facebook della “Flat Earth Society, pubblicato nell’ottobre scorso, ma diventato virale in queste ore grazie a migliaia di condivisioni.

«L’Australia non è reale – si legge nel post -. È una menzogna creata per farci credere che il Regno Unito abbia deportato altrove i propri criminali. In realtà, tutti questi criminali erano stati buttati in mare dalle navi, affogando prima di vedere una volta ancora terra. Tutte le “prove” dell’esistenza dell’Australia sono bugie ben fabbricate e i documenti creati dai governi. I vostri amici australiani? Sono tutti attori o robot, parte di un copione scritto per ingannare il mondo intero».

Un compleanno speciale, una giornata indimenticabile. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha fatto visita ad Antonietta Lorenzi, che il 14 giugno ha spento cento candeline. Una vita lunga un secolo, vissuta con determinazione, amore e dedizione alla famiglia.

Nata a Ventimiglia nel 1925 e cresciuta tra le bellezze della Liguria, Antonietta si è poi trasferita a Como, dove ha vissuto per molti anni accanto al marito. Ma è stato l’amore per la famiglia a portarla in Sardegna: ha seguito la figlia Ornella quando quest’ultima si è trasferita a Olbia, e da allora ha trovato qui la sua nuova casa.

Oggi Antonietta è circondata da una bellissima famiglia: oltre alla figlia, può contare sull’affetto di due nipoti e ben sei pronipoti, che rappresentano la gioia più grande della sua vita. Durante la visita, il primo cittadino di Olbia ha voluto portare a nome di tutta la comunità un omaggio floreale e una targa ricordo, ringraziandola per la sua testimonianza di resilienza e amore familiare.

“Antonietta è un simbolo di longevità e saggezza – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi –. È un onore poter celebrare un traguardo così importante con una persona che ha attraversato un intero secolo con dignità e affetto verso i suoi cari”.

La visita si è svolta in un clima festoso e intimo, tra sorrisi, ricordi e qualche inevitabile emozione. Antonietta, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti con parole semplici ma profonde: “La mia ricchezza sono loro, la mia famiglia”.