Neil Young e Daryl Hannah si sono sposati: è arrivata la conferma del musicista canadese
Il cantante Neil Young ha confermato di aver sposato l’attrice Daryl Hannah. Il cantautore canadese 72enne ha reso nota l’unione con la pubblicazione di una sua interpretazione dal vivo del brano di Crosby, Stills, Nash e Young, “Ohio”.
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Il cantante Neil Young ha confermato di aver sposato l’attrice Daryl Hannah. Il cantautore canadese 72enne ha reso nota l’unione con la pubblicazione di una sua interpretazione dal vivo del brano di Crosby, Stills, Nash e Young, “Ohio”.
In agosto si era sparsa la voce che si fossero sposati dopo che il chitarrista blues Mark Miller si era congratulato con loro online. Nel video ha raccontato alla folla “è tutto fantastico, basta andare in giro … scrivere canzoni sull’amore”. Young aveva divorziato dalla moglie precedente, la cantautrice Pegi Young, nel 2014 dopo 36 anni di matrimonio. Hannah, 57 anni, ha diretto il marito nel film Paradox di Netflix, suo debutto alla regia. Young ha anche scritto la colonna sonora del film che è stato presentato quest’anno al South By South West Festival.
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Incredibile storia a Salerno: il Fisco manda una cartella a un bimbo di 7 anni… che all’epoca non era nemmeno nato

E non si tratta di un caso di omonimia! Ecco come è andata
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Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.
La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.
I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.
Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.
La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.
Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.
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