Immaginate di trovare 6.600 euro in una busta abbandonata da qualcuno. È capitato a Sandra Morini, una bidella 55enne di Fucecchio, in provincia di Firenze. La donna non ci ha pensato su due volte e ha restituito tutto il denaro al legittimo proprietario. 

La collaboratrice scolastica, la cui storia è stata raccontata dal quotidiano toscano Il Tirreno, ha trovato la busta vicino alle borse degli studenti, dimenticate a fine lezione. «Al suono della campanella i bambini se ne tornano a casa – racconta la donna – e io inizio a mettere in ordine. C’erano anche alcune borse lasciate dagli alunni con gli oggetti personali da lasciare all’interno dell’istituto. In una busta c’era un pacchetto di banconote di vario taglio. Le ho contate, erano circa 6.600 euro».

«Non ho mai avuto dubbi su come comportarmi e so di aver fatto la cosa giusta. Ma non avrei mai pensato – racconta la bidella dopo essere stata premiata dal Comune di Fucecchio per questo gesto – di ritrovarmi nella sala consiliare del mio paese di fronte a così tante persone».

Un ristoratore di Busto Arsizio è stato accusato di truffa per aver addebitato a un cliente di fiducia circa 900 euro per una pizza. Il proprietario del locale avrebbe sfruttato il rapporto di fiducia instaurato con il cliente abituale per estorcergli somme esorbitanti, addebitandogli cifre spropositate per semplici pizze Margherita.

Il cliente, che frequentava il ristorante ogni venerdì sera, aveva sviluppato un rapporto confidenziale con il proprietario, ma questo legame di fiducia si è rivelato fatale. Il cliente, infatti, non controllava mai l’importo addebitato nel pos quando pagava il conto. Tra giugno 2021 e la scoperta della truffa, la vittima aveva speso una cifra assurda di 6500 euro.

La truffa è stata scoperta per caso dalla moglie del cliente, che si è accorta di aver superato il limite mensile di spesa di 5000 euro mentre tentava di effettuare un pagamento. Inizialmente, il cliente pensava che il problema fosse dovuto a un malfunzionamento del metodo di pagamento contactless.

Secondo il quotidiano La Prealpina, il ristoratore ha precedenti penali per uso di stupefacenti, reati contro il patrimonio e furto. Attualmente, è accusato di truffa aggravata dall’abuso di prestazione d’opera.