Aveva ucciso il padre, Osvaldo Capecchi e la sua convivente, Patrizia Manetti, entrambi di 69 anni, nella loro abitazione a Impruneta (Firenze) e si era poi dato alla fuga. Un 43 enne, Dario Capecchi è stato fermato e ha confessato di essere il responsabile dell’uccisione del padre e della compagna avvenuta ieri.

L’uomo, sofferente di una patologia psichica, è stato fermato in stato confusionale dai Carabinieri in un boschetto nei pressi dell’autostrada A1 e avrebbe spigato che il gesto gli era stato ordinato dall’Isis. A quanto sembra, Capecchi avrebbe sospeso giorni fa le cure e questo, forse, potrebbe aver aggravato la sua situazione psichica.

A scoprire i corpi senza vita nella loro abitazione era stato un altro figlio dell’anziano ucciso che ha dato l’allarme.

Mattinata di lavoro intenso per i vigili del fuoco del distaccamento di Siniscola, intervenuti intorno alle 8:00 di oggi sulla Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese, al chilometro 126, per un incidente stradale che ha coinvolto un’auto e un furgone.

Nell’impatto sono rimaste ferite due persone, immediatamente soccorse e affidate alle cure del personale sanitario giunto sul posto. La squadra dei vigili del fuoco ha provveduto a mettere in sicurezza i veicoli e l’area interessata, evitando ulteriori rischi per la circolazione.

Presenti sul luogo anche le pattuglie della Polizia Stradale, incaricate dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. La SS 131 DCN è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, con inevitabili disagi alla viabilità della zona.