Crollo Ponte Morandi. Lutto nazionale oggi nel giorno dei funerali di Stato
Non tutte le famiglie hanno voluto salutare così le proprie vittime. Saranno infatti solo 18 le bare presenti alla Fiera di Genova.
Genova. Quattro giorni dopo il crollo del ponte Morandi, disastro che ha causato la morte di 41 persone, è il giorno dei funerali di Stato per 18 delle vittime che si terranno alle 11:30 e saranno trasmessi in diretta tv da reti Rai e Mediaset. A celebrarli sarà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, in questa giornata di lutto nazionale, alla presenza delle più alte cariche dello Stato tra le quali anche il presidente Sergio Mattarella. Ed è proprio la solennità delle celebrazioni e la presenza dei politici ed esponenti istituzionali, che ha portato i familiari della metà delle vittime a non accettare i funerali di Stato per i propri cari. Già ieri, infatti, si sono svolti i funerali dei quattro giovani amici di Torre del Greco.
E sulla scelta di non avere funerali solenni, lo stesso cardinale Bagnasco commenta così: «È una scelta dei familiari ai quali va tutto il rispetto, e che certamente farà pensare chi di dovere». Anche il vicepremier Luigi Di Maio ha dichiarato: «Non posso biasimare le famiglie che hanno scelto di celebrare i funerali nel proprio comune di appartenenza, anche in dissenso con uno Stato che invece di proteggere i loro figli, ha preferito per anni favorire i poteri forti».
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Lo fermano per un controllo stradale e scoprono che aveva accumulato multe per 6 milioni di euro
La vicenda è emersa durante un'operazione più ampia della polizia belga, che ha portato all'incasso di 18mila euro di multe e al sequestro di diversi veicoli guidati da persone senza patente o risultate positive al test antidroga.
In Belgio, durante un controllo della polizia stradale nella regione meridionale del Limburgo, è stato fermato un automobilista con multe non pagate per un totale di 6 milioni di euro.
Questa cifra incredibile è stata confermata dalla polizia federale belga e ha destato grande attenzione da parte del Servizio Pubblico Federale delle Finanze (SPF) prima di renderla nota.
Gli agenti hanno sequestrato il veicolo dell’automobilista, il quale ha dichiarato di non essere in grado di pagare l’intero ammontare dovuto. Al momento, non sono state fornite informazioni sull’identità dell’individuo coinvolto né sul tipo di infrazioni stradali commesse per accumulare tale quantità di multe.
La vicenda è emersa durante un’operazione più ampia della polizia belga, che ha portato all’incasso di 18mila euro di multe e al sequestro di diversi veicoli guidati da persone senza patente o risultate positive al test antidroga.
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