Episodio che rasenta l’assurdo quello accaduto in una scuola primaria della provincia di Varese. Una donna ha sputato addosso a una maestra dell’istituto frequentato dal figlio dopo che la docente l’aveva redarguita per aver ritirato il bambino da scuola con mezz’ora di ritardo.

«Non è la prima volta che accadeva arrivasse in ritardo, adesso intendo sporgere denuncia – ha raccontato la professoressa al quotidiano “La Prealpina” -. Non era neppure un alunno della mia classe, ma in quel momento stavo cercando d’aiutare una collega supplente che non poteva più trattenersi a scuola perché doveva prendere il treno per tornare a casa».

Stando a quanto racconta la stessa docente non sarebbe la prima volta che la donna aveva lasciato il figlio in custodia agli insegnanti oltre l’orario consentito e così è scattato il rimprovero con tanto di avviso che se fosse ricapitato il personale scolastico si sarebbe rivolto alla Polizia Locale. Un avvertimento poco gradito dalla donna che così ha pensato bene di sputare in faccia alla malcapitata insegnante. 

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.