L’Accademia Ogliastra, dopo aver iniziato sette anni fa con soli anni otto bambini, ora raccoglie i frutti di quanto seminato in questi anni. Da pochi giorni è ufficiale, la società di Elmar Ligurgo presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione tutte le categorie regionali dopo solo 3 anni di settore agonistico.

«È una enorme soddisfazione perché ci permette di far fare il giusto percorso di crescita ai nostri ragazzi che sono gli unici protagonisti del nostro progetto» dichiara Elmar Ligurgo.

«In pratica lunedì 13 agosto è uscito il comunicato» racconta Marco Tascedda, responsabile delle attività di base e allenatore dei Giovanissimi «ci hanno ripescato ufficialmente negli Allievi regionali, quando siamo arrivati secondi l’anno scorso nel provinciale, dopo un testa a testa con l’Atletico Bono dove abbiamo perso lo scontro diretto in trasferta e quindi perso il campionato. Ora abbiamo sia i Giovanissimi regionali che alleno io già da tre anni e gli Allievi regionali che allenerà Elmar. Nell’attività di base abbiamo tutte le categorie dai Piccoli amici ai Giovanissimi provinciali. Diciamo che per avere solo sette anni questa società, è cresciuta ed ora è completa in tutto. Poi quest’anno abbiamo i primi ragazzi in uscita che sono i 2001 che inizieranno le esperienze nel “calcio dei grandi” e tre giocheranno nell’US Lotzorai in Seconda categoria, con cui collaboriamo, e un altro ragazzino andrà in Promozione all’Idolo Arzana. Ci tengo a sottolineare che quest’anno abbiamo anche ampliato lo staff tecnico con l’ingresso di un nuovo allenatore, Alessio Canu. Siamo contenti perché i ragazzi fanno un percorso formativo di un certo tipo e tutti i genitori che ci aiutano sono soddisfatti del nostro operato. Soddisfazione anche per il nostro direttivo composta da me, Elmar, Salvatore Morlé (presidente) e Mirco Rubiu».

Il 24 agosto in occasione del terzo clinic del 2018 inizierà una collaborazione con Cristian Iriarte, preparatore atletico professionista e docente internazionale di alto rendimento.

Metodologia applicata tra esperienze dirette e sperimentazioni in corso. «Presenteremo il nostro pensiero che parte sicuramente dalla complessità della prestazione con le sue varie componenti fisiche, tecniche, cognitive, emotive, organizzative etc. Cercheremo attraverso video, testimonianze e un dibattito, di analizzare i rapporti tra tutti i fattori che concorrono alla costruzione di una prestazione di alto livello, con lo sguardo rivolto all’innovazione, alle potenzialità da sviluppare e al futuro. Saremo ospiti dell’ ASD Lanusei Calcio che ringraziamo per l’invito e la disponibilità» spiegano gli organizzatori.