Domenica 8 e martedì 10 luglio, alle 21, appuntamento al teatro San Francesco con lo spettacolo “Inaugurazione dell’Agenzia Matrimoniale. E Vissero tutti felici e contenti (Inevitabilmente sì)”, della compagnia Rossolevante.

Lo spettacolo è l’esito finale del laboratorio teatrale per adulti tenuto durante quest’anno dall’attrice Silvia Cattoi, che ne ha curato anche la regia. Art directors Simonetta Nulchis, Sergio Cadeddu, Juri Piroddi.

Sul palco Mita balzano, Yamina Piroddi, Mariagrazia Lai, Cinzia Piras, Sara Nieddu, Marzia Orrù, Daniela Marongiu, Sara Melis, Marilena Mura, Giusy Mirigliani, Annarella Scalas, Fabrizio Franceschi, Davide Piga.

L’evento è patrocinato dal Comune.

Un compleanno speciale, una giornata indimenticabile. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha fatto visita ad Antonietta Lorenzi, che il 14 giugno ha spento cento candeline. Una vita lunga un secolo, vissuta con determinazione, amore e dedizione alla famiglia.

Nata a Ventimiglia nel 1925 e cresciuta tra le bellezze della Liguria, Antonietta si è poi trasferita a Como, dove ha vissuto per molti anni accanto al marito. Ma è stato l’amore per la famiglia a portarla in Sardegna: ha seguito la figlia Ornella quando quest’ultima si è trasferita a Olbia, e da allora ha trovato qui la sua nuova casa.

Oggi Antonietta è circondata da una bellissima famiglia: oltre alla figlia, può contare sull’affetto di due nipoti e ben sei pronipoti, che rappresentano la gioia più grande della sua vita. Durante la visita, il primo cittadino di Olbia ha voluto portare a nome di tutta la comunità un omaggio floreale e una targa ricordo, ringraziandola per la sua testimonianza di resilienza e amore familiare.

“Antonietta è un simbolo di longevità e saggezza – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi –. È un onore poter celebrare un traguardo così importante con una persona che ha attraversato un intero secolo con dignità e affetto verso i suoi cari”.

La visita si è svolta in un clima festoso e intimo, tra sorrisi, ricordi e qualche inevitabile emozione. Antonietta, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti con parole semplici ma profonde: “La mia ricchezza sono loro, la mia famiglia”.