Riapertura dei lavori sulla SS 125, Sabatini: “Presentata oggi una mozione in Consiglio regionale”
“Non sono più tollerabili i tempi, dilatati oltre ogni misura accettabile, di ripresa dei lavori per la conclusione della SS 125, nel tratto ogliastrino"
«Non sono più tollerabili i tempi, dilatati oltre ogni misura accettabile, di ripresa dei lavori per la conclusione della SS 125, nel tratto ogliastrino. Era attesa per febbraio la pronuncia del Tribunale di Bolzano sulla proposta del piano di riassesto finanziario della società Oberosler, aggiudicataria dei lavori, che versa in una situazione di affanno. Il tribunale ha, però, rinviato la decisione e ciò si ripercuote in maniera dannosa sull’economia nostro territorio».
Franco Sabatini, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Bilancio, che sta seguendo da vicino le vicende legate alla domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo, con continuazione dell’attività d’impresa, presentata dalla società aggiudicataria al tribunale di Bolzano, ora teme che la riapertura dei lavori si perda nelle maglie contorte della burocrazia giudiziaria.
«A seguito della richiesta di un incontro urgente, mercoledì 16 maggio è stata fissata una riunione tra le Amministrazioni del territorio, la Regione Sardegna e il Responsabile del Coordinamento Territoriale dell’ANAS, ing. Valter Bortolan, per discutere della situazione del blocco dei lavori. All’incontro parteciperò anche io, poiché la situazione è grave e merita tutta l’attenzione necessaria anche da parte della politica. Infatti, i ritardi nella ripresa dei lavori potrebbero privarci ancora per chissà quanto tempo di un’arteria strategica per lo sviluppo economico dell’Ogliastra, la quale continua a combattere contro un isolamento devastante che, ritardando e aggravando nei costi gli scambi commerciali e i trasporti, causa un danno al turismo, all’artigianato e a tutti i settori strategici per il rilancio dell’economia territoriale. Sono affianco ai Sindaci nella loro protesta, ho manifestato con loro, ma non intendo fermarmi qui: ho presentato stamane una mozione in Consiglio regionale con la quale intendo impegnare l’Assessore ai Lavori Pubblici e tutta la Giunta regionale affinché intervengano, nelle sedi competenti, per sbloccare la situazione. In particolar modo, chiedo che si agisca con i vertici ANAS e presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti perché intraprendano tutte le iniziative necessarie ad accelerare il riavvio dei lavori e la ripresa delle attività necessarie per l’ultimazione della SS 125, la cui apertura era stata prevista per il 2019, data che, stante i ritardi cumulati, rischia di non poter essere rispettata».
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