Ieri mattina il gruppo di volontari baunese “I giovani di Ardalafè” si è occupato di fare un sopralluogo nel luogo che vedrà protagonista la loro prossima mission, prevista per il mese di maggio.

Si tratta del ripristino/rifacimento del ponte/scalone in ginepro di “Sa Ena” (distrutto dai pastori intorno agli anni ’50-’60 in quanto via privilegiata per la fuga con il bestiame rubato dalla zona di Cala Sisine verso Margine) che permette il ripristino della percorribilitá della mulattiera che da “Sa Ena” raggiunge “Su Marinau” e prosegue per “S’Istrada longa” o per “Bacu Urussó”.

«I nostri giovani espandono così la loro area d’intervento dal Supramonte marino vicino a Santa Maria verso il Supramonte piú aspro: grazie al loro intervento, la storia dei pastori e dei carbonai che lì hanno vissuto riprenderà il suo fascino e il suo vigore. Grazie, giovani. Ancora e sempre» commentano sui social gli amministratori.

I giovani di Ardalafè, volontari di Baunei  di età compresa tra i 63 e i 79 anni, hanno fatto  tappa anche nell’area della fonte di Surrele, rendendola nuovamente fruibile e sottraendola al degrado. L’area ora è a disposizione di tutti. Il gruppo di volontari da anni presta gratuitamente la manodopera, con la volontà di fare qualcosa di utile per il proprio paese.

«Nella nostra bella comunità ci sono persone che desiderano spendersi per il proprio paese e lo fanno solo per sentirsi utili, per dare senso e anche allegria al proprio tempo libero» –  commentano gli amministratori baunesi sui social – Noi ringraziamo ancora una volta gli amici di Ardalafè, così come siamo grati a tutte quelle persone che trovano appagante occuparsi del bene comune».