Ha dell’incredibile la storia di Mireille Knoll, una donna parigina di 85 anni, trovata morta venerdì scorso in un incendio nel suo appartamento dell’XI arrondissement della capitale francese.

Mireille è una sopravvissuta della Shoah. Riuscì infatti a scappare quando le truppe naziste rastrellarono gli ebrei nel Velodrome d’Hiver di Parigi nel luglio del 1942. Ciò che sconvolge è che l’incendio che le è costato la vita venerdì scorso molto probabilmente ha come movente l’antisemitismo.

Ad indagare sulla pista antisemita è la Procura parigina che ritiene di avere fondati motivi per considerare plausibile il movente. Sul corpo della donna c’erano anche numerose ferite da coltello. Al momento un senzatetto pregiudicato di 22 anni si trova in stato di fermo. Mireille Knoll aveva presentato da poco un esposto contro una persona del vicinato che aveva minacciato di dare fuoco alla sua abitazione.

Un adolescente britannico di 15 anni, in vacanza a Minorca con la famiglia, avrebbe dovuto imbarcarsi per Londra, ma si è ritrovato a oltre mille chilometri di distanza, a Milano Malpensa. L’episodio, raccontato dal Guardian e confermato dalla compagnia EasyJet, è ora al centro di un’inchiesta interna.

Il giovane, atteso su un volo diretto a Stansted, si sarebbe perso di vista con i genitori nel caos dello scalo di Mahon. Non riuscendo a trovarlo, la famiglia ha allertato la polizia, che attraverso le immagini di videosorveglianza ha scoperto che il ragazzo era salito per errore su un aereo EasyJet in partenza per l’Italia, e per di più senza biglietto.

L’aereo è atterrato a Malpensa nel pomeriggio. EasyJet ha provveduto a far arrivare la madre a Milano, dove è giunta intorno alle 20. Madre e figlio sono poi ripartiti insieme per Londra.