Carbonia: nella notte i carabinieri della radiomobile e del comando della stazione hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente Oliviero Mocci, 45enne senza fissa dimora, celibe, pluripregiudicato, ritenuto l’autore di alcuni degli ultimi incendi di auto.

L’uomo è stato notato lungo via Gramsci a bordo di una Nissan Almera di proprietà di una donna di Assemini: i carabinieri, riconoscendolo, hanno tentato di fermarlo ma alla vista dei militari si è dato alla fuga creando il panico nel centro urbano tra le vie Gramsci, Nuoro e piazza Matteotti, guidando contromano e cercando di speronare, senza riuscirci, la pattuglia della radiomobile.

I carabinieri sono però riusciti a bloccarlo: l’uomo a questo punto si è rinchiuso all’interno dell’auto e, una volta sceso, ha lanciato contro i militari una mazza di legno senza riuscire per fortuna a colpire nessuno. L’uomo è stato arrestato e verrà processato domattina.

Quella stessa mattinata il Mocci si era presentato in caserma per una notifica:i militari prima di farlo accomodare lo hanno controllato e lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico di 20 centimetri sequestratogli immediatamente.

Maxi operazione antidroga tra Sarrabus e Ogliastra. Il blitz  è scattato alle prime luci dell’alba, nelle province di Cagliari e Nuoro, ad opera dei carabinieri della Compagnia di San Vito, con l’ausilio dei  loro colleghi delle Compagnie di Jerzu e Lanusei , dell’11° N.E.C. di Elmas e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Sardegna (con unità cinofila  al seguito) che stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare in carcere e in regime di detenzione domiciliare, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari.

I 70 militari impegnati nell’operazione stanno procedendo  a perquisizioni personali e locali, per i reati di rapina aggravata in concorso e detenzione ai fini di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.

L’operazione arriva alla conclusione di una non facile attività di indagine della compagnia di San Vito, che ha individuato i responsabili, tra le altre cose, di una brutta rapina a mano armata all’Eurospin di San Vito nel 2014.  Sono finiti in carcere Simone Pisu (commesso di 28 anni di Muravera), Fabio Monni (commerciante 27enne di Arzana) e Mattia Di Fede (27 anni, commerciante di Bari Sardo). Su di loro pende l’accusa di spaccio (anche a minorenni, nelle vicinanze di scuole), attività portata avanti da marzo ad agosto 2015 tra San Vito, Muravera, Villaputzu, Arzana, Bari Sardo e Tortolì.

Monni e Di Fede sono stati portati al carcere di San Daniele di Lanusei, difesi rispettivamente dagli avvocati Mario Solanas e Bruno Pilia.

In carcere, su disposizione del Gip di Cagliari è finito anche Erminio Cortese (41enne di Muravera) per spaccio. Agli arresti domiciliari, sempre per droga, Mattia Casula (23enne di Villaputzu) e Virgilio Leoni (27enne di Tertenia): sono accusati di spaccio di droga ( hashish, marijuana e cocaina).