Domenica si giocherà l’ultima giornata di Promozione. Da decidere chi tra Frassinetti, Quartu 2000 e Bari Sardo giocherà il playoff per evitare la retrocessione, facendo compagnia a Villacidrese e Iglesias.

Al momento la squadra svantaggiata è il Bari Sardo. La squadra di Marci fino a qualche domenica era fuori dalla zona retrocessione poi, le assenze e le ultime sconfitte, hanno visto i bariesi scivolare al terzultimo posto a quota 31 punti dietro Quartu e Frassinetti, entrambe a 33 punti.

Domenica il Bari Sardo va a Carbonia, squadra in piena corsa per il secondo posto e che dovrà assolutamente vincere per tenere il punto di vantaggio dal Guspini.

Frassinetti e Quartu 2000 giocheranno contro Carloforte e Tharros, ormai salva anche quest’ultima. In caso di vittoria di entrambe si arriverebbe ad una classifica che vedrebbe la Tharros e le due cagliaritane a quota 36. La classifica avulsa premierebbe gli oristanesi e la a Frassinetti con il Quartu 2000 che ospiterebbe il Bari Sardo per il playout il 21 maggio.

Bari Sardo salvo direttamente se le due cagliaritane perdessero entrambe e Curreli e compagni facessero il colpaccio in casa del Carbonia.

Sembra però difficile che Frassinetti e Quartu 2000 non facciano bottino pieno contro due squadre, Carloforte e Tharros, ormai con la testa già alle vacanze.

Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.

Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.

Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.

Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.