Meraviglie di Sardegna: le piscine naturali di Bau Mela, gioiello nascosto dell’alta Ogliastra

In alta Ogliastra, cuore della Sardegna centro-orientale, la natura ha plasmato uno dei suoi capolavori più suggestivi, un luogo che unisce la forza dell’acqua alla quiete del verde mediterraneo: le piscine naturali di Bau Mela. Questo angolo incantato si trova ai confini con le Barbagie, nel territorio di Villagrande Strisaili, dove un fitto bosco di querce custodisce con gelosa discrezione un paesaggio che incanta e sorprende.
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Meraviglie di Sardegna: le piscine naturali di Bau Mela, gioiello nascosto dell’alta Ogliastra.
In alta Ogliastra, cuore della Sardegna centro-orientale, la natura ha plasmato uno dei suoi capolavori più suggestivi, un luogo che unisce la forza dell’acqua alla quiete del verde mediterraneo: le piscine naturali di Bau Mela. Questo angolo incantato si trova ai confini con le Barbagie, nel territorio di Villagrande Strisaili, dove un fitto bosco di querce custodisce con gelosa discrezione un paesaggio che incanta e sorprende.
Chi raggiunge questo scenario rimane colpito dalla maestria con cui il torrente Bau Mela ha saputo scavare e modellare il granito, creando una serie di piscine cristalline alimentate da due cascatelle in rapida successione. La prima, più imponente, genera la vasca maggiore, un invito irresistibile a immergersi in acque limpide circondate da possenti pareti rocciose. La seconda, più raccolta, dà vita a piccole piscine naturali facilmente raggiungibili, oasi intime dove il silenzio della montagna si mescola al gorgoglio dell’acqua. Anche il cammino per arrivare a questa meraviglia è parte dell’esperienza: ginepri secolari, asfodeli che punteggiano i prati e una rigogliosa macchia mediterranea accompagnano il visitatore in un percorso che svela scorci di natura selvaggia e incontaminata.
L’importanza delle acque del Bau Mela non si esaurisce nella sua bellezza paesaggistica. La zona ospita una diga e una centrale idroelettrica, visibili lungo il tragitto, parte integrante dell’impianto dell’alto Flumendosa che comprende anche le vicine dighe di Bau Mandara e di Bau Muggeris. Un intreccio tra risorsa naturale e ingegno umano che racconta il valore vitale dell’acqua per questo territorio.

Le piscine di Bau Mela (Foto Gruppo Facebook Ogliastra Mare e Montagna)
Nei dintorni non mancano altre mete che arricchiscono l’itinerario. Un sentiero attrezzato con tavoli per la sosta conduce alla cascata di Sothai, spettacolare salto d’acqua che si riversa nel canyon di Bau Vigo. Poco distante, nel territorio della frazione di Villanova Strisaili, la gola di Pirincanes svela un paesaggio scolpito dal Rio ’e Forru: qui il granito rosa, eroso dall’acqua, ha creato una sequenza di vasche naturali conosciute come “marmitte dei giganti”.
La forza evocativa di questi paesaggi non lasciò indifferenti neppure gli antenati ogliastrini. L’area è infatti ricchissima di testimonianze archeologiche. Nel parco di Santa Barbara si trovano sette tombe di Giganti e una tomba megalitica, oltre a 17 nuraghi e dieci villaggi nuragici. Nei pressi di Villanova Strisaili, il complesso di s’Arcu e is Forros custodisce un tempio a megaron, due a pozzo e varie domus de Janas, mentre il sito di Troculu conserva due nuraghi, un villaggio e un’altra tomba di giganti. Non manca, infine, l’area archeologica di Sa Carcaredda, che arricchisce ulteriormente questo mosaico di storia e mito.
Villagrande Strisaili, il paese che custodisce questo patrimonio, è conosciuto come il paese dei centenari. Qui le tradizioni si tramandano intatte da secoli, vive nelle feste popolari come quella di San Sebastiano, nell’artigianato e nella cucina tipica che conserva i sapori autentici della terra ogliastrina. Visitare le piscine naturali di Bau Mela e i loro dintorni significa compiere un viaggio che non è solo immersione nella natura, ma anche incontro con una cultura millenaria, capace di raccontare attraverso l’acqua, la pietra e le persone l’anima più vera della Sardegna.

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