“Cerco mio padre biologico, è di Porto Torres. Sogno solo un abbraccio”, l’appello di Selene da Tirana

“Non so cosa sia successo quando ero appena nata, so solo che è stato allontanato dalla mia vita,” racconta.
Un appello carico di emozione che arriva da Tirana: Selene è alla ricerca di suo padre biologico, di cui ha scoperto l’esistenza solo al compimento dei 18 anni e che sa essere di Porto Torres. Oggi, desidera ritrovarlo per conoscerlo, anche solo per un momento.
“Non voglio sconvolgere la sua vita, vorrei solo un abbraccio e sapere come sta,” dice Selene, che affida alle parole il desiderio profondo di colmare un vuoto mai compreso fino in fondo. Della sua storia, poche certezze: il nome dell’uomo è Alessandro S., originario di Porto Torres. Nessuna informazione certa sull’età (“quando sono nata, nel 2001, lui aveva circa 18 anni, così mi hanno detto”, racconta) o su dove possa trovarsi attualmente.
“Non so cosa sia successo quando ero appena nata, so solo che è stato allontanato dalla mia vita,” racconta. Un passato confuso, frammentato, ma segnato da una traccia affettiva: alcune fotografie che la ritraggono insieme a lui da piccolina, ricordi visivi di un legame interrotto troppo presto che ha pubblicato nel gruppo FB “Ti cerco, appelli”.
L’appello è rivolto a chiunque possa fornire informazioni utili o aiutare a ricostruire i tasselli mancanti di questa storia familiare. “Non cerco spiegazioni né colpe, solo la possibilità di conoscere mio padre,” conclude Selene, con una speranza sincera e rispettosa.
Chiunque abbia notizie può contribuire a realizzare questo incontro, che per Selene rappresenterebbe un piccolo grande sogno, contattandola al 355 68 294 3461: ritrovare il volto di un padre e, forse, riabbracciare un pezzo della propria identità.

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