Una coppia di Spalding, nel Lincolnshire (Regno Unito), si trova al centro di una controversia legale dopo aver vinto un milione di sterline al Gratta e Vinci. Michael Cartlidge, 39 anni, ha intentato una causa legale contro la sua ex ragazza Charlotte Cox, 37 anni, accusandola di appropriarsi dell’intera vincita e di non dividerla equamente.

Secondo quanto riportato dal Sun, Michael sostiene di essere stato lui a suggerire l’acquisto del biglietto vincente, nonostante sia stata Charlotte a pagarlo. Afferma di essere stato la “mente” dietro la decisione di tentare la fortuna con il Gratta e Vinci e quindi ritiene che il premio debba essere suddiviso in modo equo tra di loro.

Inizialmente, sembra che Charlotte fosse d’accordo a dividere la somma, ma poche settimane dopo aver vinto il premio, ha deciso di lasciare Michael senza dare alcuna spiegazione. Questo ha portato Michael a portare la questione in tribunale.

I titolari della tabaccheria dove è stato acquistato il biglietto vincente sostengono che il denaro dovrebbe essere diviso in due, ma l’operatore della National Lottery inglese, Allwyn, sostiene che solo il proprietario del biglietto, ovvero la persona il cui nome è registrato sul retro, può richiedere il premio.

Attualmente, spetta al giudice decidere l’esito di questa controversia legale che sembra destinata a prolungarsi nel tempo.

Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno segnato un’epoca nel mondo dello spettacolo europeo, sono morte all’età di 89 anni. La notizia, diffusa da diversi media tedeschi, chiude un capitolo luminoso della storia della musica, della danza e dell’intrattenimento del Novecento e oltre.

Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, le Kessler hanno affascinato il pubblico internazionale con eleganza, talento e una presenza scenica rimasta nella memoria collettiva. In Italia la loro fama ha raggiunto l’apice tra gli anni ’50 e ’60, quando divennero celebri come cantanti, ballerine, attrici e showgirl televisive. Iconiche le loro linee sinuose, che valsero loro il soprannome di “gambe della nazione”, definizione coniata nel 1959 e mai più dimenticata.

Inseparabili sul palco e nella vita, le due sorelle avevano espresso il desiderio di restare unite anche dopo la morte. Nel loro testamento avevano stabilito di essere sepolte insieme, in un’unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del loro amato cane Yello. «È ciò che abbiamo stabilito nel nostro testamento», aveva ricordato Ellen in una toccante intervista a Bild nell’aprile 2024.

La loro eleganza non si è mai limitata alla scena: nel 2006, in un gesto di straordinaria generosità, le Kessler decisero di donare l’intero patrimonio a Medici Senza Frontiere. «Nel mondo ci sono tante persone che hanno bisogno di donazioni», avevano spiegato, trasformando la loro eredità artistica anche in un esempio di impegno umanitario.