La storia di un ragazzo australiano ventenne che ha rischiato di perdere una vincita alla lotteria equivalente a quasi due milioni di euro a causa di una distrazione ha catturato l’attenzione di molti, mettendo in evidenza quanto la fretta e la vita frenetica possano portare a piccoli incidenti.

Il giovane vincitore al Centro Lotterie Here’s Luck del Belmont Forum a Perth, Australia, ha accidentalmente messo la ricevuta vincente nella lavatrice, azionandola per cinque minuti prima di accorgersene.

La situazione potrebbe sembrare uscita da una commedia all’italiana, ma per il protagonista è stata un’esperienza estremamente stressante. Nonostante il momento di panico quando ha realizzato cosa stava per accadere, fortunatamente è riuscito a fermare la lavatrice in tempo e a salvare il biglietto della lotteria, il quale era ancora leggibile e valido per il ritiro della vincita.

La vicenda ha attirato l’attenzione dei media internazionali, tra cui il New York Post, che ha riportato il racconto del giovane vincitore. Quest’ultimo ha ammesso di non riuscire ancora a credere alla propria fortuna e ha dichiarato di essere ancora in uno stato di choc per la vincita così inaspettata.

La Chiesa cattolica ha un nuovo Pontefice. Poco dopo le 18, la fumata bianca si è levata dal comignolo della Cappella Sistina, segno inequivocabile che i cardinali riuniti in conclave hanno raggiunto il quorum necessario per eleggere il successore di Papa Francesco. Con 89 voti, pari ai due terzi dei porporati aventi diritto, è stato eletto il 267° Papa della storia della Chiesa.

L’annuncio, atteso e carico di emozione, è stato accolto da un boato in Piazza San Pietro, gremita di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Tra loro, anche molti pellegrini sardi, che hanno voluto essere presenti in questo momento di svolta per la Chiesa universale.

Al levarsi del fumo bianco, la Basilica Vaticana ha risuonato del suono festoso delle campane, mentre cori di gioia si sono levati dalla folla. Tutti gli sguardi ora sono rivolti alla Loggia centrale di San Pietro, da dove il nuovo Papa si affaccerà per il primo saluto urbi et orbi, pronunciando il tradizionale “Buonasera” e rivelando il nome che ha scelto per il suo pontificato.

Il nuovo Pontefice si troverà ora a raccogliere l’eredità di Papa Francesco, primo Papa gesuita e sudamericano, che ha segnato un decennio di profonde riforme e dialogo nella Chiesa. Toccherà a lui guidare il popolo cattolico in una nuova fase della sua storia.

L’attesa ora è per il tradizionale “Habemus Papam”. Solo allora il mondo conoscerà il nome del nuovo Vescovo di Roma.