Una coincidenza quantomeno curiosa quella dell’auto che ha trasportato al cimitero di Castelvetrano la salma di Matteo Messina Denaro.

Come riporta il Giornale di Sicilia, il carro funebre con a bordo la bara del boss mafioso deceduto nei giorni scorsi risultava privo di copertura assicurativa.

Nonostante il grande dispiegamento di forze durante le esequie, avvenute il 26 settembre, nessuno si è accorto della mancanza da parte del titolare dell’agenzia funebre. E’ bastato incrociare i dati del numero di targa per accorgersi del fatto.

La posizione del veicolo è stata regolarizzata solo a funerale avvenuto, due giorni dopo, il 28 settembre.

Divieto di fumo all’aperto a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso. È quanto deciso da una delibera di modifica del Regolamento, approvata dal Consiglio comunale di Torino. All’aperto, dunque, si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone.

Rispetto fra le persone, riduzione dell’impatto del fumo, consumo più consapevole e maggior controllo verso l’abbandono di mozziconi per terra: queste le motivazioni principali della nuova norma.

La lettera “v” aggiunta all’articolo 7 del Regolamento di polizia urbana torinese vieta di “fumare in ogni caso in presenza di bambini o di donne in gravidanza e in ogni luogo all’aperto a una distanza inferiore a cinque metri da altre persone, senza il loro esplicito consenso”, estendendo il provvedimento a “sigarette, sigari, pipe, tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione e le sigarette elettroniche”.