La Rocca da Chiara, a Baja Sardinia il regno del pesce fresco e l’accoglienza di una vera famiglia
Vistanet Food Selection Awards: alla scoperta del ristorante La Rocca da Chiara, bellissimo locale immerso nel verde e nei graniti della Gallura in cui poter gustare pesce freschissimo preparato sapientemente e con rispetto dallo chef Tomaso Fruianu.
Nel cuore della Costa Smeralda, tra locali alla moda e di tendenza, nuove proposte, avanguardia culinaria e cucina fusion, resistono alcune solide certezze che ormai da tanti anni vengono prese come punto di riferimento dai visitatori della zona per la loro offerta ristorativa basata su ingredienti e materie prime di assoluta qualità, servizio impeccabile e atmosfera familiare. La Rocca da Chiara, situato in località Pulicinu, lungo la strada che va da Cannigione a Baja Sardinia, si è affermato ormai da più di 30 anni come uno dei migliori ristoranti di pesce della Costa Smeralda.
Siamo andati a visitarlo per consegnare il premio “Vistanet Food Selection Awards 2023 – Costa Smeralda” per la categoria “Miglior Ristorante di Mare”.
Appena arrivati si viene rapiti dall’arredamento elegante e tradizionale del grande giardino verde, che suggerisce lunghe e piacevoli cene estive al chiaro di luna. L’occhio cade subito sull’olivastro secolare perfettamente curato che domina lo spazio al centro del giardino. Ma l’intera location è decorata con elementi naturali come graniti, sculture in legno e ceramica. La plastica è inesistente.
Lo chef e proprietario Tomaso Fruianu, originario di Ploaghe ma trapiantato in Gallura dalla fine degli anni ‘80, è una piccola istituzione nel mondo della cucina sarda. Dal 1991 ha formato centinaia di professionisti della cucina come insegnante dell’istituto alberghiero di Arzachena. La sua è una cucina del territorio, autentica ma estremamente elegante e raffinata. Una ricetta perfetta per la clientela della zona, esigente ma curiosa di conoscere le tradizioni. Chef Tomaso Fruianu mette al centro di tutto la materia prima: pescato sardo a km “quasi 0”, ortaggi e frutta locali, tecniche di cucina rispettose degli ingredienti.
“Le nostra regola è sempre stata una, semplicità e tradizione – spiega Fruianu -. In un piatto cerchiamo di non mettere mai più di tre ingredienti principali: una proteina, una o due verdure di accompagnamento e una salsa. Tutto deve servire a mettere in risalto la materia prima”.
Un esempio? Il cubo di ventresca di tonno rosso, cotto dolcemente con maionese fatta in casa, riduzione di salsa di soia, cavolo rosso cappuccio e fiore di cappero. Il gusto del pesce è conservato in purezza, gli altri ingredienti ne esaltano la sapidità aggiungendo rispettivamente note grasse, dolci e amarognole.
Si tratta di uno degli antipasti serviti nel menù di La Rocca da Chiara. Chi viene qui non può non partire dalla gustosa carrellata di assaggi di mare elaborata sul momento da chef Tomaso. Arrivano tutti in monoporzione con impiattamenti minimal e raffinati.
Dall’ostrica fritta alla cialda di riso venere con tartare di tonno rosso, passando per le cozze gratinate (forse le più buone che abbiamo mai assaggiato in Sardegna) e il tentacolo di polpo leggermente scottato su crema di piselli. Un piatto quest’ultimo che, accompagnato da prezzemolo e cruditè di carota, ricorda sorprendentemente sul finale il sapore del maialetto arrosto.
I piatti vengono serviti dalla padrona di casa, Chiara, vero e proprio valore aggiunto del ristorante. Il suo sorriso e la sua gentilezza non sono studiati a tavolino, ma coccole sincere che valgono, da sole, un ritorno a la Rocca da Chiara.
Da non perdere i primi piatti e i crostacei, in particolar modo l’astice e l’aragosta alla catalana. Pomodoro fresco di campo, cipolla rossa tagliata molto fine, olio extravergine sardo e astici e aragoste freschissimi: pochi ingredienti che portano in tavola tutto il gusto del mare.
La pasta è tutta fatta in casa, anche quella ripiena. Difficile non emozionarsi davanti a un piatto di medaglioni con impasto al pomodoro essiccato, ripieno di scorfano, cruditè di gamberi rossi e polvere di olive nere. La sfoglia sottile, il sapore delicato del pesce, l’acidità del pomodoro, la sapidità delle olive: se si chiudono gli occhi ci si può sentire davanti a una qualsiasi spiaggia del mar Mediterraneo.
Ma a rendere speciale l’atmosfera di la Rocca da Chiara è il fatto che pur mangiando divinamente e con un servizio curatissimo non si smette mai di sentirsi a casa. È questo forse il segreto del successo di un ristorante punto di riferimento della cucina di mare in Costa Smeralda da più di trent’anni.
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