Camionista per 28 anni: la foto del viso dell’uomo esposto al sole per metà

Bill McElligott ha viaggiato per 28 anni a bordo del suo truck, su e giù per le strade e sempre al volante, con un lato del volto esposto al sole e uno all’ombra, come capita a molti camionisti. Quando è
Bill McElligott ha viaggiato per 28 anni a bordo del suo truck, su e giù per le strade e sempre al volante, con un lato del volto esposto al sole e uno all’ombra, come capita a molti camionisti. Quando è stata pubblicata sul «New England Journal of Medicine» la foto del suo viso, è diventato un caso mediatico.
In questo scatto è possibile vedere il volto di Bill McElligott, un uomo di 69 anni, di cui 28 passati a fare il camionista. La prima cosa che salta all’occhio, in maniera abbastanza allarmante, è che il suo viso risulta diviso nettamente in due. La parte sinistra, infatti, quella in pratica più vicina al finestrino e quindi costantemente a contatto con i raggi del sole, mostra evidenti segni di invecchiamento: rughe molto pronunciate e ispessimenti, che traducono una pelle svuotata, secca, priva di tono ed elasticità.
Questa foto, diventata emblematica, rappresenta la prova lampante di come una costante e prolungata esposizione al sole, priva di una adeguata protezione, produca gravi conseguenze per pelle. Tali effetti sono dovuti all’azione dei raggi UVA, che rappresentano il 95% delle radiazioni ultraviolette a cui siamo sottoposti. Questi, penetrando in profondità fino al derma, ed esercitando la loro azione sempre, quindi tutto l’anno e non solo nelle ore più calde estive, producono danni molto importanti sul lungo periodo: sia dal punto di vista estetico (invecchiamento precoce, rughe, macchie cutanee), sia di carattere ben più grave e pericoloso (modifica del DNA cutaneo, melanomi e tumori della pelle).

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