Arriva la Barbie con sindrome di down. Trapanese: “Giorno importante per i bimbi come Alba”
L’Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, felice per la creazione della prima Barbie che rappresenta i bambini e le bambine affetti da sindrome di Down, compresa la sua figlia adottiva Alba: "l'importanza di avere giocattoli inclusivi"
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La celebre azienda di giocattoli Mattel ha recentemente lanciato il primo esemplare di Barbie dedicato ai bambini affetti da sindrome di Down, dimostrando la propria volontà di promuovere l’inclusione e l’accettazione universale. Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli e padre di Alba, una bambina con sindrome di Down, ha lodato l’iniziativa di Mattel in un post sui social media, in cui la figlia si gode la nuova Barbie.
Trapanese ha espresso la sua gratitudine per l’impegno di Mattel nell’includere anche Alba e altri bambini con bisogni speciali nella propria linea di prodotti sul suo profilo Instagram: “Oggi è un giorno speciale per Alba e per i bambini come lei! Barbie ha fatto un regalo incredibile per tutti, quello di realizzare una Barbie con la sindrome di Down. È molto importante per i bambini sentirsi accolti nel gioco e riconoscersi in esso. Alba subito si è riconosciuta nella nuova Barbie ed ha voluto giocare creando tante avventure”.
E ha concluso: “Sono tanti i modi che abbiamo per dare possibilità a tutti di sentirsi inclusi nella vita quotidiana, per questo ringrazio Mattel per questa importante intuizione che ha un grande valore sociale. Io e Alba abbiamo partecipato al lancio della nuova Barbie in maniera completamente gratuita, ringraziamo Mattel per averci regalato questa bambola. Alba è l’ambassador italiana!”.
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Maltratta la moglie e frusta i figli minorenni, arrestato a Iglesias

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
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Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.
Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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