Arriva la Barbie con sindrome di down. Trapanese: “Giorno importante per i bimbi come Alba”

L’Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, felice per la creazione della prima Barbie che rappresenta i bambini e le bambine affetti da sindrome di Down, compresa la sua figlia adottiva Alba: "l'importanza di avere giocattoli inclusivi"
La celebre azienda di giocattoli Mattel ha recentemente lanciato il primo esemplare di Barbie dedicato ai bambini affetti da sindrome di Down, dimostrando la propria volontà di promuovere l’inclusione e l’accettazione universale. Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli e padre di Alba, una bambina con sindrome di Down, ha lodato l’iniziativa di Mattel in un post sui social media, in cui la figlia si gode la nuova Barbie.
Trapanese ha espresso la sua gratitudine per l’impegno di Mattel nell’includere anche Alba e altri bambini con bisogni speciali nella propria linea di prodotti sul suo profilo Instagram: “Oggi è un giorno speciale per Alba e per i bambini come lei! Barbie ha fatto un regalo incredibile per tutti, quello di realizzare una Barbie con la sindrome di Down. È molto importante per i bambini sentirsi accolti nel gioco e riconoscersi in esso. Alba subito si è riconosciuta nella nuova Barbie ed ha voluto giocare creando tante avventure”.
E ha concluso: “Sono tanti i modi che abbiamo per dare possibilità a tutti di sentirsi inclusi nella vita quotidiana, per questo ringrazio Mattel per questa importante intuizione che ha un grande valore sociale. Io e Alba abbiamo partecipato al lancio della nuova Barbie in maniera completamente gratuita, ringraziamo Mattel per averci regalato questa bambola. Alba è l’ambassador italiana!”.

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Michael Jordan si gode la Costa Smeralda: bermuda, sigaro e aria da leggenda

Il campione dei campioni è atterrato domenica a Olbia con il suo jet privato da 70 milioni di dollari – sì, proprio quello da film – attirando subito l’attenzione di chiunque fosse nei paraggi. Difficile passare inosservati quando si è una leggenda NBA e si arriva come un re.
Michael Jordan ha fatto canestro anche stavolta, scegliendo la Costa Smeralda per qualche giorno di vacanza extra-lusso. Il campione dei campioni è atterrato domenica a Olbia con il suo jet privato da 70 milioni di dollari – sì, proprio quello da film – attirando subito l’attenzione di chiunque fosse nei paraggi. Difficile passare inosservati quando si è una leggenda NBA e si arriva come un re.
Ieri è stato avvistato al Phi Beach, il celebre locale vista mare dove il tramonto è uno spettacolo e i vip si sentono a casa. A immortalarlo è stato un video postato sulla pagina Instagram di Prime Tek e firmato da Giovanni Tagliabue: eccolo lì, Jordan, in pantaloncini, maglietta blu e sigaro in mano, mentre passeggia tranquillo tra i tavoli come se fosse sul parquet di Chicago. Solo che al posto del pubblico urlante, qui ci sono fan stupiti e smartphone pronti allo scatto.
La Sardegna, si sa, è sempre più il buen retiro delle star internazionali: paesaggi da cartolina, mare trasparente e quella discrezione che le celebrities adorano. Jordan, tra una boccata di sigaro e un pranzo fronte mare, pare proprio essersi lasciato conquistare. Perché alla fine, anche per i fuoriclasse, c’è un momento per staccare. E quale posto migliore se non un angolo di paradiso sardo?

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