Siete sicuri di “saper scrivere”? Le 5 regole d’oro per raccontare bene la vostra azienda

Condividiamo con voi le cinque regole d’oro da tenere a mente quando si apre un documento word o una barra di testo e si inizia a battere le dita sui tasti del pc.
Ci siamo: avete creato il piatto più bello e buono che il vostro ristorante abbia mai servito, avete chiamato il fotografo più bravo della città, gli avete fatto fare degli scatti meravigliosi e ora siete pronti per raccontarvi sul web. Tanto che ci vuole? Basta mettere due emoticon simpatiche, comporre un testo breve in cui descrivere come “buonissimo” e “coloratissimo” il piatto uscito dalla cucina del vostro ristorante, chiedere ai follower di mettere like e condividere e il gioco è fatto.
Perfetto: niente di più sbagliato! Così come quando si tratta di fare una foto, un video o una grafica anche per quanto riguarda la scrittura non si può affidare tutto alla propria penna o – peggio ancora – a quella di “miocuggino”. Esistono delle tecniche molto importanti da seguire per comunicare in rete nel modo giusto.
Condividiamo con voi le cinque regole d’oro da tenere a mente quando si apre un documento word o una barra di testo e si inizia a battere le dita sui tasti del pc (Ovviamente ce ne sono molte altre):
1) Gli aggettivi e gli avverbi non servono per raggiungere (a fatica) 3000 battute di testo. Usateli con parsimonia!
2) Raccontate in modo descrittivo l’esperienza che il bene o servizio di cui state parlando può offrire al potenziale cliente;
3) L’oggetto del racconto non siete voi ma il vostro prodotto! (a meno che il prodotto non sia la vostra persona). I clienti non comprano l’imprenditore ma ciò che produce.
4) Parla come mangi (ma mangia bene). È vero la finiamo sempre a parlare di cibo, ma fidatevi se vi diciamo che dovete usare un linguaggio semplice e alla portata di tutti, altrimenti ve la canterete e ve la suonerete da soli con il vostro bel vocabolario privo di contenuti.
5) Emozionate o fate divertire. Tutti gli altri toni emotivi possibili non fanno presa sul lettore, quindi emozionate e divertite. Se riuscite a fare entrambe le cose insieme avete vinto.
Scommetto che siete andati ad aprire l’ultimo testo che avete scritto per contare quanti aggettivi a sproposito avevate utilizzato. Tanti vero? Non vi preoccupate, avete comunque due strade davanti: imparare o affidare questo lavoro a chi già lo sa fare.

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