Per la prima volta in Italia una persona ha ricevuto il via libera per l’accesso legale al suicidio assistito.

Come riporta il quotidiano La Stampa, Mario (nome di fantasia), paziente tetraplegico di 43 anni, ha avuto l’ok del comitato etico di Asl Marche (Asur). L’uomo è rimasto paralizzato dalla testa ai piedi a causa di un grave incidente.

Dopo una doppia diffida legale, portata avanti anche grazie al sostegno dell’associazione Luca Coscioni, Mario, malato da tantissimi anni, ha ottenuto il permesso di porre fine alle proprie sofferenze in modo legale.

È la prima volta in Italia.

Dopo aver letto il parere, Mario ha commentato: «mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni». Gli avvocati di Mario, guidati dal Segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo, adesso risponderanno all’ASUR Marche per definire le modalità di auto somministrazione del farmaco letale, affinché la volontà di Mario, e la sentenza della Corte Costituzionale, vengano finalmente rispettate.

Scambiare le airpod con le medicine: è successo a un’influencer americana di 27 anni, Carli Bellmer.

La ragazza ha raccontato l’episodio sul suo profilo TikTok.

«Avevo una compressa di ibuprofene in una mano e le mie AirPods nell’altra – racconta -. Ho provato a rimettere ma mi sono stancata di vomitare, stavo impazzendo».

«Ora fa ridere – aggiunge nel video – ma al momento è stato davvero spaventoso. So che era nel mio stomaco e ora non c’è più». La giovane ha raccontato anche che mentre era nella sua pancia l’auricolare ha continuato a funzionare, in particolare di aver sentito l’audio di un’amica inviatole su Whatsapp.

In tanti l’hanno criticata per aver raccontato la vicenda sui social. Lei ha detto di averlo fatto non per visibilità, ma per “scopi educativi”.