Continua l’avanzata verso Kabul dei Talebani, che hanno raggiunto il distretto di Char Asyab, a soli 11 chilometri a sud della capitale afghana.

A riferirlo la legislatrice provinciale Hoda Ahmadi – come riferisce Al Jazeera – secondo cui il gruppo armato avrebbe catturato una provincia a sud della città, Logar, e ha arrestato i suoi funzionari provinciali.

I Talebani hanno anche attaccato la città settentrionale di Mazar-e-Sharif da diverse direzioni, scatenando pesanti combattimenti alla periferia, ha riferito Munir Ahmad Farhad, portavoce del governatore provinciale.

Da quanto si apprende a Kabul starebbero arrivando le truppe statunitensi con il compito di aiutare personale diplomatico e altri americani a lasciare il Paese.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato l’allarme affermando che la situazione sta andando fuori controllo con conseguenze devastanti per i civili. Al momento sarebbero almeno 250.000, le persone sono costrette a lasciare le loro case.

Toccante l’addio dedicato al papà, pubblicato su Facebook da Cecilia Strada.

La figlia di Gino Strada, fondatore di Emergency, si trova in mare aperto a salvare vite umane. È lì che ha saputo della scomparsa del padre.

«Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più – scrive Cecilia Strada -. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio».

«Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere…beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite – racconta -. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo».