«Tu sei donna, non puoi stare seduta qui»: questa la frase che si è sentita dire Aurora Leone, comica dei The Jackal alla cena della vigilia della partita del cuore tra Nazionale Cantanti e il team dei Campioni per la ricerca.

Aurora Leone, insieme a Ciro Priello, frontman del gruppo comico napoletano, ha raccontato la vicenda in una story su Instagram. L’attrice, convocata regolarmente per disputare il match di stasera a Torino, si era seduta nel tavolo dei cantanti quando si è avvicinato il direttore generale della Nazionale Cantanti Daniele Pecchini che le ha chiesto di sedersi da un’altra parte.

Aurora e Ciro sono rimasti scioccati dalla richiesta e hanno chiesto delle spiegazioni. Pecchini le ha ribadito la richiesta di alzarsi. Ciro Priello e Aurora Leone, pur ribadendo la bontà della partita amichevole e della causa di donare fondi alla ricerca per il cancro, hanno deciso che stasera non ci saranno.

A rendere la vicenda più stridente c’è la mascherina ufficiale scelta per la manifestazione, un dispositivo con su stampato uno slogan contro la violenza sulle donne. Una vicenda molto amara che probabilmente farà molto discutere.

Damiano David, frontman dei Måneskin è risultato negativo al test antidroga.

Lo rende noto lo European Broadcasting Union, società produttrice dell’Eurovision dopo le accuse mosse da parte della stampa francese nei confronti del cantante.

«A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room dell’Eurovision Song Contest Grand Final di sabato 22 maggio – si legge in un comunicato ufficiale – l’European Broadcasting Union, come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili. Un test antidroga è stato anche intrapreso volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Måneskin che ha dato un risultato negativo».

«Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione – scrive ancora l’Ebu -. Siamo allarmati dal fatto che speculazioni inesatte che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro partner italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno».