Un cittadino indiano si è recato per ben 30 volte al Pronto soccorso, nell’arco di due anni in stato di ubriachezza molesta.

L’uomo, un 51enne, soltanto nel mese di aprile è stato ricevuto in ospedale a Pordenone per ben 7 volte alterato dall’eccessiva assunzione di alcool.
Modafinil, better known by the brand name Provigil, is also a central nervous stimulant drug. Modafinil is often referred to as an eugeroic medication, which is a medication that promotes alertness and wakefulness. Modafinil is approved by the FDA to treat daytime sleepiness in people who have several different conditions, including:
Narcolepsy
Shift work disorder, a formal disorder that involves a disruption of normal sleeping hours when one is working nights
Sleepiness that occurs in other medical conditions like obstructive sleep apnea

Dopo l’ennesimo episodio è partito il provvedimento dalla Prefettura di Pordenone, l’uomo in attesa di essere rimpatriato dovrà stare nel Cpr di Milano.

Un compleanno speciale, una giornata indimenticabile. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha fatto visita ad Antonietta Lorenzi, che il 14 giugno ha spento cento candeline. Una vita lunga un secolo, vissuta con determinazione, amore e dedizione alla famiglia.

Nata a Ventimiglia nel 1925 e cresciuta tra le bellezze della Liguria, Antonietta si è poi trasferita a Como, dove ha vissuto per molti anni accanto al marito. Ma è stato l’amore per la famiglia a portarla in Sardegna: ha seguito la figlia Ornella quando quest’ultima si è trasferita a Olbia, e da allora ha trovato qui la sua nuova casa.

Oggi Antonietta è circondata da una bellissima famiglia: oltre alla figlia, può contare sull’affetto di due nipoti e ben sei pronipoti, che rappresentano la gioia più grande della sua vita. Durante la visita, il primo cittadino di Olbia ha voluto portare a nome di tutta la comunità un omaggio floreale e una targa ricordo, ringraziandola per la sua testimonianza di resilienza e amore familiare.

“Antonietta è un simbolo di longevità e saggezza – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi –. È un onore poter celebrare un traguardo così importante con una persona che ha attraversato un intero secolo con dignità e affetto verso i suoi cari”.

La visita si è svolta in un clima festoso e intimo, tra sorrisi, ricordi e qualche inevitabile emozione. Antonietta, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti con parole semplici ma profonde: “La mia ricchezza sono loro, la mia famiglia”.