Un tempo ospitava una colonia penale e allora sì, gli abitanti erano un po’ preoccupati. Ma dal 1986, quando la colonia chiuse nella piccola e bellissima isoletta, a Capraia si viveva tranquilli.

Ma ultimamente la pace è stata turbata da una serie di furti. L’ultimo in ordine di tempo, un colpo da 60mila euro, i risparmi del tabaccaio, che una volta chiusa l’unica banca dell’isola ha deciso di tenere con se i contanti.

In questo periodo non ci sono turisti sull’isola, dunque tra i 200 abitanti aleggia l’ombra del dubbio e tutti sospettano di tutti. La sindaca però è preoccupata perché teme che venga meno il forte senso di comunità.

Intanto i 3 carabinieri presenti sull’isola stanno portando avanti le indagini, nella speranza di trovare al più presto il ladro che sta scombussolando la pace tra gli abitanti di Capraia.

La Oprhys bombyliflora è una specie di orchidea selvatica presente dall’Asia minore fino a quasi tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia è presente solamente nelle regioni peninsulari e nelle isole e completamente assente nell’Italia settentrionale. La Ofride fior di bombo predilige le praterie aride, garighe e cespuglieti termofili, su suolo basico soleggiato, dal livello del mare fino ai 1000 m di quota.

Questa specie di orchidea selvatica è una pianta di piccole dimensioni, che raramente supera i 20 cm di altezza. I petali di questa specie di orchidea spontanea sono piccoli, di forma più o meno triangolare e di colore verde-giallastro, più scuri alla base e con caratteristica peluria concentrata soprattutto lungo il margine.

E’ un’orchidea spontanea poco appariscente, ma che solitamente si ritrova in popolazioni localmente abbondanti. Viene impollinata principalmente da api del genere Eucera, ma può ricorrere anche alla riproduzione vegetativa.

Il nome specifico si riferisce alla somiglianza del labello con alcune farfalle notturne dall’addome bruno-scuro ed ingrossato del genere Lasiocampa, più comunemente chiamate con il nome latino bombyx.