Zuckerberg censura Trump su Facebook e Instagram: “Rischi troppo grandi”

Una decisione molto forte quella del Ceo di Facebook che sta facendo molto discutere e che segue i fatti avvenuti ieri a Washington.
Mark Zuckerberg ha annunciato con un post di aver sospeso su Facebook tutti gli account del presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump.
Una decisione molto forte quella del Ceo di Facebook che sta facendo molto discutere e che segue i fatti avvenuti ieri a Washington, dove i sostenitori dell’ex tycoon newyorchese hanno preso d’assalto Capitol Hill, palazzo del Congresso americano. Quattro persone sono morte negli scontri con le forze dell’ordine.
«Gli eventi scioccanti delle ultime 24 ore dimostrano chiaramente che il presidente Donald Trump intenda usare il suo tempo rimasto alla Casa Bianca per minacciare una pacifica e legale transizione di potere nei confronti del suo successore, il presidente eletto Joe Biden – scrive Zuckerberg nel post. La sua decisione di usare la piattaforma per condonare anziché condannare le azioni dei suoi supporter a Capitol Hill ha giustamente fatto preoccupare le persone negli Stati Uniti come nel resto del mondo. Abbiamo rimosso queste dichiarazioni ieri perché ritenevamo che il loro effetto – e probabilmente il loro intento – sarebbe stato quello di provocare altra violenza. Dopo la certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso, la priorità per l’intero Paese deve ora essere quella di garantire che i restanti 13 giorni e quelli successivi all’inaugurazione passino pacificamente e in conformità con le norme democratiche stabilite. Negli ultimi anni, abbiamo consentito al presidente Trump di utilizzare la nostra piattaforma in modo coerente con le nostre regole, a volte rimuovendo contenuti o etichettando i suoi post quando violano le nostre politiche. Lo abbiamo fatto perché crediamo che il pubblico abbia diritto al più ampio accesso possibile ai discorsi politici, anche ai discorsi controversi. Ma il contesto attuale è ora fondamentalmente diverso, e implica l’uso della nostra piattaforma per incitare un’insurrezione violenta contro un governo democraticamente eletto. Riteniamo che i rischi di consentire al Presidente di continuare a utilizzare il nostro servizio durante questo periodo siano semplicemente troppo grandi. Pertanto, stiamo estendendo il blocco che abbiamo posto sui suoi account Facebook e Instagram a tempo indeterminato e per almeno le prossime due settimane fino al completamento della transizione pacifica del potere».

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