Un importante studio condotto in Gran Bretagna, dall’Imperial College e da Ipsos Mori ha infatti dimostrato che l’immunità svanisce rapidamente nel tempo. Sembra che siano sufficienti tre mesi per vedere diminuire i propri anticorpi sviluppati dopo il contagio.

Dal 20 giugno al 28 settembre, sono state esaminate 365 mila persone selezionate dovevano sottoporsi al test a casa per vedere se avevano anticorpi al Covid-19. Il risultato è stato che se il 6% delle presone all’inizio di luglio avevano gli anticorpi del coronavirus, a settembre questa percentuale si è ridotta del 4,4%.

I ricercatori hanno anche scoperto le persone che erano state più esposte al virus, come i medici e i giovani delle minoranze etniche avevano anticorpi più numerosi e che gli asintomatici perdevano più rapidamente l’immunità. Il fenomeno è stato riscontrato maggiormente tra gli anziani.

La Oprhys bombyliflora è una specie di orchidea selvatica presente dall’Asia minore fino a quasi tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia è presente solamente nelle regioni peninsulari e nelle isole e completamente assente nell’Italia settentrionale. La Ofride fior di bombo predilige le praterie aride, garighe e cespuglieti termofili, su suolo basico soleggiato, dal livello del mare fino ai 1000 m di quota.

Questa specie di orchidea selvatica è una pianta di piccole dimensioni, che raramente supera i 20 cm di altezza. I petali di questa specie di orchidea spontanea sono piccoli, di forma più o meno triangolare e di colore verde-giallastro, più scuri alla base e con caratteristica peluria concentrata soprattutto lungo il margine.

E’ un’orchidea spontanea poco appariscente, ma che solitamente si ritrova in popolazioni localmente abbondanti. Viene impollinata principalmente da api del genere Eucera, ma può ricorrere anche alla riproduzione vegetativa.

Il nome specifico si riferisce alla somiglianza del labello con alcune farfalle notturne dall’addome bruno-scuro ed ingrossato del genere Lasiocampa, più comunemente chiamate con il nome latino bombyx.