Dopo 67 anni dall’ultima esecuzione femminile l’America ha condannato a morte Lisa Montgomery, 36enne del Missouri, colpevole di omicidio e sequestro compiuti nel 2004 ai danni di una giovane donna incinta.

La Montgomery sarà sottoposta all’iniezione letale il prossimo 8 dicembre,anche se è stata dichiarata mentalmente instabile a causa delle violenze subite da piccola.

La vittima fu ritrovata morta in casa sua nel Missouri. Lisa Montgomery – dopo aver avvicinato la giovane con delle scuse per entrare nella sua abitazione – uccise la donna strangolandola e poi squartandole l’addome le portò via la bambina prematura che portava in grembo: era il suo obiettivo fin dall’inizio.

La bambina ha passato poco tempo con l’assassina: è stata presto messa in salvo dalle autorità e affidata alle cure del padre.

“Tutti quanti ci auguriamo che questo possa essere un segno del fatto che presto toglieremo le mascherine”, ha scritto il dottore Samer Cheaib su Instagram a commento della foto pubblicata.

L’immagine lo ritrae con un neonato che ha appena aiutato a venire al mondo: il ginecologo si è visto “strappare” la mascherina dal piccolo, simbolo di questo 2020 che ancora tarda a finire con tutto quello che si porta dietro.

L’immagine che arriva da Dubai, è diventata virale come simbolo di speranza.