Singolare episodio avvenuto in Perù, dove un turista giapponese ha potuto visitare in completa solitudine il noto sito archeologico di Machu Picchu.

A generare questa situazione è stata ovviamente la pandemia del Covid-19. Il giovane nipponico, Jesse Katayama, stando a quanto riporta l’Agi, aveva acquistato un biglietto per la nota località turistica tre giorni prima del lockdown.

Giunto nella zona, nella quale avrebbe dovuto restare tre giorni, il Perù ha dichiarato l’emergenza sanitaria e lui è rimasto bloccato per mesi. Il suo caso è arrivato all’Ufficio turistico di Cuzco che ha deciso di venire incontro al ragazzo consentendogli l’accesso straordinario al monumento per alleviare i disagi di questi mesi.

Il giovane ha pubblicato entusiasta la foto su Instagram con un pensiero di ringraziamento per il gesto: «La prima persona sulla Terra che è andata a Machu Picchu dopo il lockdown sono io. È davvero fantastico! Grazie».

Johnson & Johnson ha sospeso temporaneamente la sperimentazione per il vaccino contro il Covid-19.

A imporre lo stop è stato un “evento inspiegabile”, ovvero una malattia inspiegabile che ha colpito uno dei volontari.

«La malattia del volontario sarà osservata e valutata» fa sapere l’azienda farmaceutica americana che si trovava alla fase 3 delle sperimentazione del vaccino (una fase molto avanzata).

Non è stato comunicato in quale fase il volontario abbia contratto la malattia.