Pene più severe per i violenti: il Governo si prepara a varare la “norma Willy”

Lo sgomento generato in Italia dalla morte violenta del giovane Willy Monteiro causata dalle botte di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, potrebbe produrre delle novità legislative. Il Governo, per bocca dei ministri Alfonso Bonafede (Giustizia) e
Lo sgomento generato in Italia dalla morte violenta del giovane Willy Monteiro causata dalle botte di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, potrebbe produrre delle novità legislative.
Il Governo, per bocca dei ministri Alfonso Bonafede (Giustizia) e Luciana Lamofrgese (Interni), ha fatto sapere di avere in oggetto lo studio di una norma che inasprisca le pene per il reato di rissa e il Daspo dai locali pubblici e di intrattenimento per i violenti denunciati o condannati per violenze compiute fuori dai locali.
Il provvedimento, che è stato già ribattezzato “norma Willy”, dovrebbe far parte del nuovo decreto sicurezza.
«La famiglia di Willy vuole una pena certa e giustizia – spiega l’avvocato della famiglia di Willy Monteiro -. Non credo che legiferare in emergenza sia la cosa più saggia. Già adesso ci sono norme severe ma bisogna far sì che le pene siano espiate e abbiano funzione educativa. Bisognerebbe valutare perché episodi del genere si verificano e a chi sono ascrivibili, occorrerebbe una maggiore vigilanza ad esempio nelle palestre e nelle scuole, magari allungando la permanenza anche pomeridiana».

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