Il cinema americano piange un’altra delle sue colonne.

Ieri è morto Joel Schumacher, regista di numerose pellicole tra gli anni ’80 e il nuovo millennio. Aveva 80 anni e da tempo era malato di cancro.

Entrato nel mondo del cinema come costumista – lavorò anche con Woody Allen – Schumacher è diventato celebre per aver diretto due film di Batman, “Batman Forever” (1995) e “Batman e Robin”. Tra gli altri film di successo diretti dal regista nato a New York nel 1939 anche “Un giorno di ordinaria follia” con Micheal Douglas, “Scelta d’amore” e “Trespass”. 

Notte tranquilla quella appena trascorsa all’ospedale di Siena dove è ricoverato Alex Zanardi dopo il bruttissimo incidente di venerdì.

Il medico che lo sta seguendo dopo l’operazione ha fatto il punto sulle sue condizioni dai microfoni di Agorà (Rai 3): «La notte tra domenica e lunedì è passata tranquilla, siamo fiduciosi. Il percorso non sarà breve, avremo bisogno di tempo per valutare Zanardi nelle prossime settimane».

Sempre secondo i medici dell’ospedale toscano i prossimi giorni saranno decisivi per capire se le sue condizioni cliniche si manterranno stabili.

La Procura intanto sta cercando di far luce sulle modalità con cui si è svolta la corsa “Obiettivo Tricolore” in cui si è verificato l’incidente. Un giornalista testimone dell’incidente ha rilasciato delle dichiarazioni per confermare che entrambe le mani del pilota fossero saldamente sulla bici e non sullo smartphone.