
Cresce la passione dei cittadini della Sardegna per il divertimento online e per i giochi da casinò sul web. Così come nel resto del paese, anche il territorio sardo ha assistito negli ultimi tre anni ad un aumento del numero di utenti che hanno scelto le piattaforme di gioco virtuali per passare il proprio tempo libero in spensieratezza e divertendosi con i loro giochi preferiti.
Anche se la spesa regionale della Sardegna per quanto riguarda il mercato generale del gioco pubblico si attesta ancora intorno alla cifra di 1,6 miliardi, il 2019 ha visto un leggero aumento del dato, in linea con l’andamento nazionale. Nello specifico, è la provincia di Sassari a guidare il dato regionale. Dopo Sassari, quelli della provincia di Cagliari sono i cittadini della Sardegna più dediti al gioco. In dodici mesi, secondo gli ultimi report, il numero di giocatori interessati all’intrattenimento offerto dalle sale da gioco online è cresciuto del 10% in circa Sardegna. D’altra parte, dal 2018, anno in cui i migliori casinò online come 888casino.it hanno cominciato a spopolare in Italia, il successo del mercato del divertimento virtuale nel Bel Paese non si è più fermato.
Giochi e divertimento: quanto spendono i sardi? Ecco il dato città per città.

Analizzando l’ultimo report dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in materia di gioco d’azzardo in Italia, si evince che in Sardegna il dato relativo alla raccolta totale nell’ultimo triennio (ovvero la cifra che fa riferimento a quanto realmente i cittadini sardi hanno speso nell’ultimo anno nel gioco pubblico) è rimasta pressoché invariata. Nell’isola delle spiagge più belle d’Italia a crescere, come detto, è stata la raccolta online, ovvero quella relativa al gioco a distanza che è aumentata di quasi il 50 per cento nelle ultime due stagioni di rilevamento. Ad oggi, la cifra della spesa relativa ai giochi online (siano questi i giochi da casinò che le più famose e diffuse scommesse sportive) in Sardegna si attesta intorno ai 500 milioni di euro, pari a circa il 30 per cento del dato complessivo regionale.
Ma quali sono i centri della Sardegna maggiormente dediti al gioco pubblico? Quali i dati generali in regione? Scendendo nel dettaglio dell’ultimo rapporto dell’Agenzia dei Monopoli, emerge che è la città capoluogo, Cagliari, a detenere il primato di centro dove si spende di più in materia di gioco e divertimento. Con oltre 220 milioni di euro, infatti, è il territorio di Casteddu a detenere il primato regionale. Sul podio, con 147 milioni di euro troviamo al secondo posto la città di Sassari (la cui provincia, invece, guidava la classifica relativa alla sola spesa del gioco online). Ancora. Scorrendo la nostra speciale classifica troviamo Olbia con poco più di 100 milioni di euro spesi nell’ultimo anno, seguita da Quartu Sant’Elena con 90 milioni di euro, Alghero, con quasi 56 milioni di euro, Nuoro con 44 milioni di euro e Oristano che, con 43 milioni di euro, chiude il dettaglio delle città più popolose dell’isola.
Quali sono i giochi online preferiti dai cittadini sardi?
Quello del gioco pubblico su internet, come noto, è un mercato piuttosto giovane che si sta affermando a livello globale da pochi anni. Grazie ad una più dettagliata e attenta normativa statale, sempre più operatori del settore sono riusciti negli ultimi tempi ad ottenere una licenza per il mercato italiano, restituendo di fatto alla vasta platea dei giocatori dello stivale una sempre più vasta possibilità e varietà di gioco. In sostanza, si deve a questo fattore l’aumento dei dati relativi alla spesa complessiva per quanto riguarda i giochi online, in Sardegna come nel resto del paese. Un recente studio ha dimostrato che almeno una volta al mese, più della metà delle persone in Italia che hanno tra i 18 ed i 74 anni hanno provato a giocare e a divertirsi su internet. La fascia di età dove è più forte la passione verso il digital entertainment è quella che va dai 24 ai 45 anni. In Sardegna, il 70 per cento degli utenti dei vari operatori online è di sesso maschile e preferisce i classici giochi da tavolo come il poker, il baccarat, il blackjack o la roulette; le donne, invece, sono maggiormente dedite alle slot machine che all’interno del comparto del gioco online rappresentano la parte decisamente più sostanziosa del panel offerto da ciascun operatore.
Anche sull’isola, come abbiamo visto, si è assistito negli ultimi anni ad un aumento della fetta di popolazione interessata al mondo del gioco pubblico e del gioco su internet. Si è passati dalla cifra di 1,5 miliardi spesi (ovvero la raccolta totale) nel 2016 a quasi 1,7 spesi nell’ultimo anno. Circa un terzo di questa cifra (raddoppiata negli ultimi due anni) è frutto della raccolta effettuata dai vari operatori del web. Insomma, la sempre crescente offerta nel campo del gioco virtuale e la sempre più massiccia presenza di operatori del mercato del gambling presenti sulla rete hanno messo a disposizione di tutti la possibilità di dedicarsi, o semplicemente provare, l’emozione e il brivido del tavolo verde. L’isola si è riscoperta così essere non solo terra di paesaggi incontaminati, spiagge da sogno e antiche tradizioni popolari: in questa direzione, le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni che hanno visto la discesa in campo degli operatori di gioco su tutti i dispositivi mobili (siano essi tablet o smartphone) non hanno fatto altro che contribuire a questo trend di crescita che anche in Sardegna sta ottenendo consensi e successi.
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