(VIDEO) Abruzzo, il borgo è deserto e i cervi passeggiano per la strada

"La natura si riprende i suoi spazi", ma la verità è che a due passi dal Parco Nazionale d'Abruzzo queste scene non sono del tutto inusuali.
La natura si “riprende i suoi spazi”. Nel caso di Villetta Barrea, piccolo borgo abruzzese di montagna, la natura è sempre stata presente.
Così ieri un gruppo di tre cervi si è concesso una passeggiata per le vie del paese senza che nessuno li disturbasse.
Una presenza – bisogna dirlo – non inusuale a Villetta Barrea, borgo che sorge nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove vivono tantissimi di questi splendidi e maestosi mammiferi.
Sfidano l'isolamento 😉 tre splendidi esemplari di cervo che passeggiano tranquilli e indisturbati tra le vie di Villetta Barrea (Aq). È accaduto questa mattina sotto lo sguardo stupefatto di qualche passante.In realtà questo genere di incursioni accade con una certa frequenza nei borghi del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, popolato da tanti magnifici ungulati. #Abruzzo #abruzzoacasatua #wildabruzzo
Gepostet von Visit Abruzzo am Freitag, 17. April 2020
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Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

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