(VIDEO) Abruzzo, il borgo è deserto e i cervi passeggiano per la strada

"La natura si riprende i suoi spazi", ma la verità è che a due passi dal Parco Nazionale d'Abruzzo queste scene non sono del tutto inusuali.
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La natura si “riprende i suoi spazi”. Nel caso di Villetta Barrea, piccolo borgo abruzzese di montagna, la natura è sempre stata presente.
Così ieri un gruppo di tre cervi si è concesso una passeggiata per le vie del paese senza che nessuno li disturbasse.
Una presenza – bisogna dirlo – non inusuale a Villetta Barrea, borgo che sorge nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove vivono tantissimi di questi splendidi e maestosi mammiferi.
Sfidano l'isolamento 😉 tre splendidi esemplari di cervo che passeggiano tranquilli e indisturbati tra le vie di Villetta Barrea (Aq). È accaduto questa mattina sotto lo sguardo stupefatto di qualche passante.In realtà questo genere di incursioni accade con una certa frequenza nei borghi del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, popolato da tanti magnifici ungulati. #Abruzzo #abruzzoacasatua #wildabruzzo
Gepostet von Visit Abruzzo am Freitag, 17. April 2020
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È morto Emilio Fede, l’ex direttore del TG4 aveva 94 anni

La sua morte segna la fine di un’era per il giornalismo televisivo italiano: Personaggio discusso, lascia comunque un’impronta indelebile nella storia dei media del paese.
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Emilio Fede, noto giornalista e storico direttore del TG4, è deceduto il 2 settembre 2025 all’età di 94 anni. Era ricoverato da tempo nella Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, dove le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime ore.
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 24 giugno 1931, Fede iniziò la sua carriera giornalistica negli anni ’50, collaborando con testate come la Gazzetta del Popolo di Torino e la Rai. Nel 1992 divenne direttore del TG4 di Mediaset, ruolo che ricoprì fino al 2012, consolidando la sua posizione di rilievo nel panorama televisivo italiano.
La sua morte segna la fine di un’era per il giornalismo televisivo italiano, lasciando un’impronta indelebile nella storia dei media del paese.

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