Arriva il primo caso di intervento alla frontiera italiana da parte di un altro Paese in seguito al crescente numero di contagi da Coronavirus nel nostro Paese.

Le autorità austriache hanno bloccato l’ingresso di un treno Eurocity partito da Venezia per due casi sospetti a bordo.

Il convoglio è stato fermato al Brennero nonostante i due sospetti fossero già stati fatti scendere a Verona. Tutti gli altri circa 300 passeggeri sono rimasti fermi al confine. Alcuni hanno cercato di attraversare il confine con il treno successivo, ma anche quello è stato bloccato prima di lasciare l’Italia.

I collegamenti ferroviari tra Austria e Italia sono bloccati fino almeno a domani. 

Anche la Romania ha adottato delle misure restrittive per chi arriva da Lombardia e Veneto: i passeggeri di queste due regioni dovranno stare in quarantena obbligatoria per 14 giorni. 

È durata poche ore l’ordinanza firmata e diffusa questo pomeriggio dai sindaci dei comuni di Ischia per vietare lo sbarco sull’isola di turisti provenienti da Cina, Lombardia e Veneto.

Visto il clamore suscitato dall’iniziativa da parte degli amministratori ischitani il prefetto di Napoli Marco Valentini è subito intervenuto dichiarando del tutto illegittimi i provvedimenti adottati, definiti «ingiustificatamente restrittivi nei confronti di una vasta fascia della popolazione nazionale e non in linea con le misure sinora adottate dal Governo».

Sono state predisposte invece al porto di Napoli delle procedure di identificazione da parte delle forze dell’ordine nei confronti dei cittadini provenienti dalle regioni in questione e diretti a Ischia, in particolare di colore che risiedono nei comuni individuati dall’Autorità sanitaria come «cluster di infezione di virus COVID-19».