La Sardegna ha il suo primo questore donna: Giusy Stellino alla guida di Oristano

La Sardegna ha il suo primo questore donna: Giusy Stellino alla guida di Oristano.
Per la prima volta in Sardegna una donna è stata nominata questore. La vicaria del questore di Nuoro Giusy Stellino è stata scelta alla guida della Polizia di Oristano.
Giuseppina Maria Stellino, originaria di Busto Arsizio, è cresciuta a Sassari dove si è trasferita con la famiglia quando aveva 5 anni. Laureata in giurisprudenza ha lavorato nella squadra volante di Milano, nella Direzione investigativa antimafia di Roma, nella scorta del presidente della Camera dei Deputati, a Sassari alla direzione prima della Squadra Volante poi della Mobile e infine a Nuoro come vice questore vicario.
Ora Stellino è chiamata a sostituire Ferdinando Rossi, che è stato trasferito a Brindisi.
«È un’emozione fortissima – ha commentato la neo questore di Oristano all’ANSA – noi dipendenti della Polizia di Stato lavoriamo tantissimo per questo risultato, averlo raggiunto per me è una grandissima soddisfazione. Avere avuto come sede Oristano poi mi ha resa doppiamente felice: non sono sarda ma ho un legame fortissimo con l’isola e voglio continuare a fare il mio lavoro in questa terra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Coldiretti. Agricoltori in ginocchio: accelerare la liquidazione della siccità di due anni fa

A distanza di due anni dalla pesante siccità, e dopo un’altra annata disastrosa (il 2018) per le troppe precipitazioni, sono state liquidate appena una ventina di aziende agricole.
A distanza di due anni dalla pesante siccità, e dopo un’altra annata disastrosa (il 2018) per le troppe precipitazioni, sono state liquidate appena una ventina di aziende agricole. I 45 milioni di euro stanziati da Stato e Regione per tamponare le perdite dovute alla siccità di due anni fa giacciono ancora nei conto correnti sbagliati e non leniscono le ingenti perdite e spese degli imprenditori subite dalla siccità.
«Una situazione imbarazzante anche da commentare oltre che ridicola che certifica ancora una volta la distanza delle istituzioni dal mondo agricolo» commenta il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu. «Sulla carta dovrebbero essere degli aiuti ma a questo punto stanno creando più danni del non averli messi a bilancio».
«Le aziende agricole sono in ginocchio perché sono le prime a subire le conseguenze di questi cambiamenti climatici che ci stanno facendo passare da un estremo all’altro» evidenzia il presidente di Coldiretti Cagliari Giorgio Demurtas. «Mente aspettiamo i risarcimenti dalla siccità abbiamo subito danni anche dalle troppe e violente precipitazioni e stiamo adesso nuovamente subendo una nuova siccità».
«È necessario accelerare i procedimenti di liquidazione» aggiunge il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba «il mondo produttivo ha ritmi diversi e non può aspettare i tempi della burocrazia e neppure quelli politici della costituzione della nuova Giunta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA