Dopo la feroce aggressione ai danni di un anziano del paese, interviene sui social il sindaco di Loceri, Roberto Uda.

Riportiamo integralmente le sue parole:

«E’ difficile trovare le parole esatte che restituiscano lo sdegno, il disgusto e l indignazione per la violenza subita sabato da zio Gigino. Una violenza brutale verso un anziano indifeso. Una violenza inutile, gratuita e rancorosa e proprio per questo incomprensibile e inaccettabile. Il senso di disprezzo verso le persone che hanno operato con tanta efferatezza si accompagna alla preoccupazione per atti che minano la serenità della nostra comunità, dei nostri anziani e delle nostre famiglie. Sono certo che le forze dell’ordine, che ringrazio per essere prontamente intervenute, sapranno far luce su questo vile atto individuando i responsabili. Sarebbe auspicabile e importante per la tranquillità di tutti che tali gesti non rimangano impuniti. Nei prossimi mesi il nostro Comune si doterà di un importante sistema di videosorveglianza e certamente anche questo contribuirà a rendere più sicuro il paese. Ma per quanto importante un sistema di videosorveglianza mai si potrà sostituire a quella rete di rapporti, relazioni e reciproche attenzioni che rende tutti più tranquilli e sicuri. Zio Gigino ha reagito con coraggio, ha sfidato i rapinatori armati di pistola, non ha avuto paura; dei vicini sentendo le urla sono accorsi immediatamente, prestando aiuto, chiamando il 118 e i Carabinieri. Ecco a questi atti di violenza la comunità di Loceri risponderà con atti altrettanto forti: atti di coraggio, di sfida, di reciproca attenzione e vicinanza. A nome di tutto il Consiglio comunale faccio i miei auguri a zio Gigino e alla sua famiglia e auguro alla mia comunità di non assistere mai più ad atti cosi vili». 

In questo link quanto successo sabato:

Loceri, armati e incappucciati piombano in casa di un anziano: “Dacci i soldi”. Ma lui li mette in fuga

Verso le 17:30 di sabato scorso il tranquillo centro abitato di Loceri (NU) è stato scosso dalla feroce aggressione effettuata da parte di almeno due persone, con volto travisato ed armate di una pistola nell’abitazione di un anziano signore che è stato colpito più volte alla testa con il calcio della pistola per costringerlo a consegnare tutti i soldi che aveva in casa.

L’anziano signore, non si è impaurito ed ha reagito iniziando a chiamare aiuto ed allertando i vicini. L’inaspettata reazione ha fatto desistere i malviventi che sono scappati a mani vuote.

La vittima è stata soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lanusei dove è stato ricoverato presso il reparto di chirurgia per tenere in osservazione il trauma cranico e la frattura di alcune dita della mano destra.

Sul posto sono giunti militari della Stazione di Ilbono e Arzana e del Nucleo Operativo della Compagnia di Lanusei che hanno avviato le indagini.