Regionali 2019 in Sardegna. Facciamo chiarezza: ecco come si potrà votare
Tra voti disgiunti e voti di preferenza, facciamo un poco di chiarezza su ciò che il 24 febbraio ci aspetterà alle urne
Regionali 2019 in Sardegna: si voterà domani, domenica 24 febbraio dalle 6.30 alle 22.
Ogni elettore dovrà presentarsi alle urne munito di un documento di identità valido e di tessera elettorale.
All’elettore verrà consegnata una singola scheda. A destra troverà i nomi dei candidati alla carica di Presidente, a sinistra i simboli delle singole liste collegate al presidente, affiancate, ciascuna, da una riga sulla quale poter esprimere una preferenza specifica tra i candidati consiglieri della propria circoscrizione.
Si potrà votare in quattro modi:
VOTO AL PRESIDENTE COLLEGATO
L’elettore potrà non votare la coalizione regionale o il suo presidente ma anche solo la lista provinciale. Se voterà in questo modo, il suo voto verrà attribuito anche alla coalizione collegata a quel partito e quindi al suo candidato presidente.
VOTO AL PRESIDENTE NON COLLEGATO
L’elettore potrà votare solo la coalizione regionale o il candidato presidente. In questo caso specifico il voto non verrà attribuito alle liste del collegio provinciale e quindi non contribuirà all’assegnazione dei seggi nei collegi provinciali.
VOTO DISGIUNTO
Si potrà votare per un candidato presidente e per una lista non collegata al candidato prescelto, con l’eventuale preferenza.
VOTO DI PREFERENZA
L’elettore potrà esprimere il voto per una delle liste circoscrizionali tracciando un segno nel relativo contrassegno e potrà esprimere, se lo desidera, un voto di preferenza scrivendo il cognome e il nome (oppure solo il cognome) di uno dei candidati compresi nella lista.
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