Serie D. La ventiseiesima giornata in serie D del girone G si gioca sabato in vista del turno infrasettimanale di mercoledì 12 febbraio. A Lanusei appuntamento da segnare in rosso nel calendario, una sfida da non perdere perché arriva l’Avellino, nobile decaduta del calcio italiano. Gara da non perdere perché il Lanusei vuole ancora stupire e magari dare una spallata ai lupi, allontanando possibili sogni di C. La squadra di Gardini ha dieci punti di differenza dall’Avellino e viene da sette vittorie consecutive in casa, undici vittorie nelle ultime tredici giornate e due pareggi. Numeri che sottolineano il campionato mostruoso di Ladu e compagni.

L’anno scorso si galleggiava nei bassifondi della classifica, quest’anno si sogna la C. «Tutto ciò che arriva lo prendiamo con serenità e ci godiamo il momento senza pressioni, al contrario degli avversari. Stiamo facendo qualcosa di assolutamente favoloso», queste le parole di mister Gardini che passa tutte le pressioni ai prossimi avversari, capaci all’andata di battere i lanuseini 2 a 1. Appuntamento sabato al Lixius, che si preannuncia tutto esaurito, con fischio d’inizio alle 14:15.

Eccellenza. Ventiquattresima giornata nel campionato di Eccellenza con il Tortolì, reduce dal pari interno con il Sorso, che sarà di scena a Guspini. La squadra di Murino deve assolutamente cercare di rientrare dal campidano con i tre punti. La salvezza diretta è distante dieci punti (Monastir 26) i play out a un punto. In soli quattro punti ci sono cinque squadre che in praticano si giocano lo spareggio per restare in Eccellenza: San Teodoro 14, Tortolì e Stintino 16, Porto Rotondo 17, Tonara 18. Promozione.

Si gioca la ventunesima giornata in Promozione e l’Idolo giocherà in casa del Villasor. Scontro salvezza ad alta tensione visto la posizione delle due squadre in classifica e visto la tensione in casa giallo nera dopo le dichiarazioni del presidente Piroddi in merito ai troppi rigori fischiati contro la propria squadra. Per quanto riguarda l’Idolo Arzana invece, la possibilità di vendicare la sconfitta dell’andata e soprattutto di staccare gli avversari in classifica e magari avvicinare qualche squadra in classifica: Carloforte 6, Villasor 18, Idolo e Vecchio Borgo 21, Selargius e S.Elena 24, Seulo Andromeda e Iglesias 25, Gonnos 26.

Senza paura e verso il traguardo. La Bariese ci crede!

In vista dell’importante gara di sabato 9 febbraio 2019. Il presidente  Fabrizio Melis dell’ Asd Bariese, ci parla dei sacrifici e degli obiettivi che la squadra si è imposta di raggiungere nell’arco di questa nuova stagione calcistica 2018/2019.

Quando venne fondata l’associazione?

L’ASD venne fondata nel 2009 ma in seguito si decise di accantonare il progetto per sostenere l’ US Bari Sardo la quale, in quel periodo, stava andando incontro ad alcune difficoltà.  Di fatto solamente dall’anno scorso e quindi da questa stagione, abbiamo rimesso in piedi il progetto dando vita ad un’ottima squadra. La decisione di rimetterci in gioco venne presa in una sera di maggio, al termine di un campionato amatoriale. Ad oggi la nostra squadra è composta da 28 giocatori.

Avete incontrato qualche difficoltà?

Si poiché ai giorni d’oggi, specie a livello economico, le difficoltà son tante. Il nostro campionato si gioca soprattutto nel cagliaritano perciò spesso, reperire i fondi necessari a sostenere le spese di trasporto, è stato ed è tuttora difficile. Fortunatamente però, grazie alla volontà dei tanti giovani del posto che hanno deciso di sposare la causa gratuitamente, stiamo riuscendo a dare un senso a questo progetto.

Il vostro paese vi sostiene?

Bari Sardo è un paese molto legato al mondo del calcio e quindi ci sostiene sempre. Un pò tutti comunque provvedono a donarci supporto, contribuendo ad esempio con una offerta nelle partite giocate in casa. L’aiuto che riceviamo è certamente ben accetto.

La più grande soddisfazione?

Preferirei rispondere a questa domanda solamente alla fine del campionato. Questa settimana infatti rappresenta per noi una tappa importante, in quanto sabato incontreremo la capolista e perciò speriamo che, il risultato della partita, ci porti almeno momentaneamente a balzare in testa alla classifica.

In che modo lavora con il suo gruppo?

Possiedo un gruppo di ragazzi ambiziosi e ovviamente ognuno ha le sue qualità: c’è chi organizza le trasferte; chi le divise; chi gli spuntini. Si proprio spuntini, essendo anch’essi fondamentali per una banda di matti!

C ‘è una squadra che vorreste evitare di incontrare?

Certamente il Bari Sardo. Vorremmo magari incontrarlo il più tardi possibile. Ci vediamo già abbastanza agli allenamenti.

Che obbiettivi puntate a raggiungere?

Noi non ci poniamo nessun obiettivo, sappiamo però che in terza categoria non ci vogliamo stare!

Potrebbe darmi qualche parola in vista dell’importante gara di sabato?

Siamo carichi! I ragazzi insieme al mister Raffaele Tascedda si sono preparati al meglio; possiedono la testa giusta per affrontare qualunque squadra nonché ogni tipo di difficoltà. Rispettiamo gli avversari ma vogliamo dire loro che pure noi non siamo una squadra facile da affrontare. Sabato pomeriggio al campo “Circillai”, oltre ai nostri fedeli e fantastici tifosi, aspettiamo anche il sostegno di un grande pubblico. Insieme si può; forza Bariese!