«Porto Tramatzu, una delle spiagge più belle della nostra Sardegna, torna ad essere definitivamente un bene per tutti i sardi. E questa è una grande notizia perché è il frutto di un impegno costante che Il Movimento Cinque Stelle ha portato avanti dal momento in cui si è insediato il governo».

Sono queste le dichiarazioni della deputata Emanuela Corda, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Commissione Difesa che martedì 8 gennaio incontrerà a Palazzo Baracchini la ministra Elisabetta Trenta per il passaggio ufficiale della spiaggia di Porto Tramatzu ai sardi.

«Più volte ho avuto modo di dialogare con il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta affinché fossero rispettati gli accordi tra Difesa e Regione Sardegna, e posso dire di aver trovato sempre grande sensibilità sulla questione da parte del Ministro, che ha accelerato l’iter che ha portato alla liberazione della spiaggia di Teulada. Non resta che constatare ancora l’efficacia di questo esecutivo che in pochi mesi si è adoperato per portare a compimento risultati importanti. Anche per la nostra Isola».

La Sardegna, ahimè, non è la regione italiana dove si vive più a lungo.          

Anzi, secondo una ricerca dell’Istat pubblicata sul Corriere della Sera, non è comunque nemmeno tra le prime dieci. Niente podio per la nostra Isola che si deve accontentare di un amaro tredicesimo posto.

In Sardegna – considerata da tutti una regione dove si spengono le cento candeline con estrema facilità – l’aspettativa di vita è di soli 82,645 anni. Il Trentino Alto Adige vanta numeri migliori dei nostri (83,571).

Male in Sicilia (81,835), in Campania (81,068) e in Valle D’Aosta (81,871). In generale, dice Istat, nel 2017 c’è stato un calo generale dell’aspettativa di vita.