«Di fronte ad un gruppo di sostegno che ha raggiunto in pochi giorni un numero superiore agli abitanti del mio paese di nascita- ha dichiarato la Pisano- credo che la risposta venga da se! Certo bisognerà affrontare mille ostacoli burocratici e non sarà facile, senza finanziamenti né partiti alle spalle». Il magistrato, originaria di Bosa, si è sempre dichiarata al di sopra dei partiti, anche se viene definita di centrodestra, ha più volte preso le distanze dai giochi e le dinamiche politiche dell’Isola, la sua forza è costituita dal sostegno della gente, proprio oggi, nel giorno del suo compleanno, ha superato quota 10mila sostenitori iscritti al gruppo Facebook “Vogliamo Ines Simona Pisano Governatore della Sardegna” e su questo sostegno conterà per la sua corsa alle regionali di febbraio 2019.

«Come ho detto in tempi non sospetti: se la mia terra mi vuole – ha concluso il magistrato- io non mi tiro indietro e certo non sarà la paura di ottenere percentuali elettorali a spaventarmi. Se i voti saranno 5, 500, o 500.000 non importa, ciò che importa è che io abbia dato alle persone che mi sostengono la speranza di realizzare un sogno». Il percorso non sarà semplicissimo, il tempo è poco e gli adempimenti tanti, ma Ines Pisano non sembra particolarmente spaventata, la presenza di una donna tra i candidati, a prescindere dall’orientamento politico, non può che essere accolta positivamente da tutti, chissà se i giornalisti dovranno abituarsi a scrivere Governatrice..
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