Pronto il calendario della Croce Verde “La Mimosa” a Jerzu

Come ogni anno arriva per raccontarci la vita del paese attraverso le sue foto. Storie di persone comuni, di volti noti agli jerzesi. Un calendario fatto dalla gente e per la gente, affinché l'Associazione Verde "La Mimosa" possa continuare la propria opera di assistenza per chi ne ha più bisogno.
Come ogni anno arriva per raccontarci la vita del paese attraverso le sue foto. Storie di persone comuni, di volti noti agli jerzesi. Un calendario fatto dalla gente e per la gente, affinché l’Associazione Verde “La Mimosa” possa continuare la propria opera di assistenza per chi ne ha più bisogno.
Per chi li desidera i calendari verranno presto distribuiti per le vie del paese e saranno disponibili presso la sede dell’associazione nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì, sabato e domenica dalle 15 – 20, e il martedì dalle 16 – 20, oppure si potranno trovare anche presso il Bar “Da zia Tittina” ad Jerzu.

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Jerzu, ieri la presentazione del libro “Jerzesi nella Grande Guerra”. L’importanza della memoria

Volti sbiaditi che ora acquisiscono nuova luce, immagini di giovani vite spezzate, storie di piccola gente coinvolta e sconvolta dalla Grande Guerra, eroi che non hanno mai avuto nulla se non il ricordo.
Il cammino di riscoperta delle proprie origini passa attraverso la storia. È compiendo questo percorso immaginario nel tempo che si arriva alla scoperta di se stessi. Perché conoscere la storia significa anche conoscere le proprie radici, comprendere la propria identità.
Questo è stato per me il frutto del libro “Jerzesi nella Grande Guerra“, presentato ed impreziosito ieri dalle recensioni degli autori – Tonino Serra, Gianfranco Loi, Raffaele Serra – e dei relatori, Carlo Lai, Sindaco di Jerzu, Don Michele Loi, parroco, e Fabrizio Contu, assessore.
Volti sbiaditi che ora acquisiscono nuova luce, immagini di giovani vite spezzate, storie di piccola gente coinvolta e sconvolta dalla Grande Guerra, eroi che non hanno mai avuto nulla se non il ricordo.
“Alla Grande Guerra parteciparono gli idonei al servizio nati tra il 1874 e il 1889. La visita di leva era un’occasione per fare festa, ma quando i giovani mobilitati cominciarono a partire per la guerra, il clima cambiò: alla naturale spavalderia tutta giovanile cominciò a mischiarsi la paura dei pericoli cui si andava incontro.” (tratto dal libro T.Serra, G.Loi, R.Serra – Jerzesi nella Grande Guerra).
La guerra del 1915/18 stravolse la vita della comunità jerzese: in un clima di povertà e di sacrificio giungevano spesso dal fronte notizie di giovani soldati, fratelli, mariti, figli, morti lontani, da soli, con coraggio e spirito di servizio fino al dono di sé. Sono alcuni dei valori che ci hanno trasmesso perché se è vero che la Guerra ha portato distruzione e morte, la memoria ha riportato alla luce i volti e valori dei nostri avi. Saranno questi degli elementi di coesione in più per la comunità jerzese.

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